Continua a crescere il numero di prodotti a scadenza commerciati sul mercato italiano: nel 2016 Amundi, Anima e specialmente Eurizon hanno lanciato nuove edizioni di fondi già esistenti, o nuove linee di prodotti come Eurizon Disciplina Attiva ed Eurizon Multiasset Strat. Flessibile. Di seguito vi presentiamo la carta di identità di alcuni fra questi nuovi OICR.
Anima Sviluppo Europa 2022
Classificazione e politica di investimento
Il fondo viene classificato come bilanciato obbligazionario. L’obiettivo è il mantenimento di un livello di rischio moderato: gli strumenti finanziari di natura obbligazionaria e/o partecipazioni in OICVM, denominati in euro, sterline o dollari statunitensi devono rappresentare per lo meno il 50% di portafoglio; azioni e componenti multiasset non possono eccedere il 50% delle acquisizioni totali. Questi ultimi durante la vita del fondo dovranno arrivare ad occupare esclusivamente il 20% di portafoglio. Titoli appartenenti ad un solo emittente possono rappresentare più del 35% di portafoglio purchè essi siano emessi o garantiti da uno Stato dell’UE, dai suoi enti locali, da uno Stato aderente all’OCSE o da organismi internazionali di carattere pubblico di cui fanno parte uno o più Stati membri dell’UE, a condizione che il Fondo detenga strumenti finanziari di almeno sei emissioni differenti e che il valore di ciascuna emissione non superi il 30% del totale delle attività del Fondo. Nella logica di investimento il comparto azionario assume sempre minore importanza nel corso delle vita del fondo.
Tecniche di gestione
La scelta di obbligazioni ed azioni da inserire in portafoglio segue razionalità diverse: mentre le prime vengono scelte sulla base di un’analisi macroeconomica delle principali variabile economiche dei paesi maggiormente sviluppati, con una particolare attenzione alle decisioni delle banche centrali, le seconde vengono selezionate diversificando tra le varie aree geografiche e cercando delle ottime prospettive di crescita.
Il fondo non dichiara un benchmark, ma indica una misura di volatilità (standard deviation annualizzata) pari a 7,5%.
L’utilizzo di derivati è volto sia ad una copertura da possibili rischi sia alla ricerca di strategie di arbitraggio che incrementino il rendimento del fondo; l’esposizione verso questi strumenti comunque non può superare il 100% del valore del fondo.
Al termine dell’Orizzonte Temporale dell’Investimento, la SGR trasferirà il patrimonio del Fondo al Fondo Anima Sforzesco appartenente al Sistema Anima o ad altro Fondo gestito dalla stessa SGR risultante da una operazione straordinaria relativa a tale Fondo.
Amundi Orizzonte 2021
Classificazione e politica di investimento
Il fondo appartiene alla categoria dei bilanciati. La politica di investimento tende a considerare sia azioni che obbligazioni in misure differenti:
· investimento principale in strumenti finanziari di natura monetaria ed obbligazionaria;
· investimento significativo in strumenti finanziari di natura azionaria.
Non è preclusa la possibilità di investire il 100% del patrimonio in depositi bancari o in strumenti di liquidità (questi ultimi esclusivamente durante il periodo di collocamento).
Gli strumenti finanziari possono essere denominati in euro o valute estere le quali non possono superare il 10% dell’attivo , tenuto conto anche degli strumenti utilizzati per la copertura dal rischio di cambio.
Gli strumenti obbligazionari sono soggetti ad un maggior numero di restrizioni rispetto a quelli azionari sia per quanto riguarda l’area geografica in cui si investe sia per quanto riguarda il loro settore di appartenenza: le obbligazioni da acquisire devono appartenere esclusivamente a paesi OCSE ed avere emittenti societari, limiti che non si applicano alle azioni.
Per quanto concerne i fattori di rischio, due sono gli elementi da analizzare. Da un lato il fondo si propone di mantenere una duration inferiore ai 5 anni al momento della costruzione di portafoglio e via via decrescente nel corso degli anni, dall’altro una limitazione sorge nel momento in cui si considerano i rating dei titoli acquistati:
· investimento fino a principale in strumenti finanziari di “adeguata qualità creditizia”
· Investimento fino a significativo in obbligazioni di qualità creditizia inferiore ad investment grade o prive di rating.
Tecniche di gestione
Il portafoglio iniziale viene costruito considerando sia una parte azionaria che una parte obbligazionaria, mantenendo un buon livello di diversificazione. La componente obbligazionaria è gestita secondo una logica c.d. “buy-and-hold” : questa componente viene mantenuta fino a scadenza e monitorata costantemente, con modifiche relative alla gestione del rischio di tasso e della duration obiettivo. Spostando l’attenzione sugli strumenti azionari, la selezione dei titoli è di tipo qualitativo, basata sull’analisi fondamentale: vengono preferite società con elevate prospettive di crescita o ritenute sottovalutate dal mercato.
Non viene dichiarato alcun benchmark, ma una misura alternativa di rischio: volatilità annualizzata pari a 9,75%.
Il fondo distribuisce proventi ai partecipanti in proporzione alle quote possedute; la SGR potrà inoltre procedere alla distribuzione fino al 100% dell'utile netto da realizzo su titoli.
Gli investimenti in derivati possono avere una delle seguenti finalità: copertura dei rischi o ricerca di strategie di arbitraggio. Nonostante questo i derivati non possono essere utilizzati per produrre un incremento strutturale dell’esposizione del fondo ai mercati di riferimento, per creare cioè un effetto leva.
Eurizon Multiasset Equilibrio Giugno 2021
Classificazione e politica di investimento
Il fondo appartiene alla categoria flessibili e 
investe in strumenti azionari fino al 60% delle attività e in strumenti obbligazionari e monetari; le valute di denominazione sono per lo più euro, dollari USA e yen. L’investimento in depositi bancari è ristretto al 20% del patrimonio totale. Quest’ultimo può essere investito in strumenti finanziari di uno stesso emittente fino al 100% quando gli strumenti finanziari sono emessi o garantiti dall’Italia, dalla Germania, dagli Stati Uniti d’America o da organismi internazionali di carattere pubblico di cui fanno parte uno o più Stati membri dell’UE, a condizione che il Fondo detenga strumenti finanziari di almeno sei emissioni differenti e che il valore di ciascuna emissione non superi il 30% delle attività del Fondo. Il portafoglio può essere composto sia da emittenti governative che societarie, mentre le aree geografiche maggiormente presenti sono Unione Europea, Nord America e Pacifico. Per quanto concerne i fattori di rischio, due sono le limitazioni da ricordare: investimento in strumenti finanziari di natura monetaria e/o obbligazionaria di emittenti diversi da quelli italiani aventi rating inferiore ad investment grade o privi di rating non possono superare il 40% del totale delle attività; gli emittenti dei paesi emergenti, inoltre, non possono eccedere il 40% di portafoglio.
Tecniche di gestione
La politica di gestione è in sostanza flessibile. I titoli vengono scelti sulla base di analisi macroeconomiche e finanziarie tenendo conto della durata residua dell’orizzonte di investimento del fondo. I titoli sono selezionati tramite un’analisi di tipo fondamentale, tenuto conto della liquidità del mercato di riferimento.
In luogo del benchmark viene fornita una misura di rischio ex ante del Fondo, il Value at Risk (VaR), che, definito su un orizzonte temporale di un mese con un intervallo di confidenza del 99%, è pari a -6,70%.
Inoltre l’utilizzo del VaR può variare in funzione della durata residua del fondo, delle performance già conseguite, delle condizioni di mercato del momento, delle previsioni di crescita dei mercati e di stima sulla volatilità e correlazioni delle varie asset class. Per un’efficiente gestione di portafoglio il fondo può servirsi di pronti contro termine.
Il fondo utilizza derivati sia per coprirsi da possibili rischi sia con finalità di investimento puro volto ad aumentare il rendimento del fondo. In relazione alla finalità di investimento il fondo si avvale di una leva finanziaria massima pari a 2.
Alberto Bove Natellis
a.bove@cfsrating.it