27/07/2016

Apple spinge al rialzo i mercati azionari

Apertura positiva dei mercati azionari europei, con guadagni superiori al mezzo punto percentuale: Wall Street ha chiuso invariata, mentre Tokyo ha guadagnato l’1,72% sulla notizia di un pacchetto di stimolo fiscale di 28 trilioni di yen annunciato ieri dal premier Abe.  Non sono disponibili i dettagli, ma si tratta di uno stimolo fiscale superiore ai 20 trilioni attesi dai mercati.  In rialzo il dollaro/yen a 105,50, mentre il rendimento del decennale americano è fermo a quota 1,57%.

Oggi termina la riunione della Federal Reserve, ma nessuno si attende una decisione sui tassi.  Probabilmente la banca centrale lascerà aperta la possibilità di un rialzo in settembre, legandola ai dati macro dei prossimi due mesi.

L’evento principale della giornata di ieri è stato però l’annuncio dei risultati trimestrali della Apple, usciti in linea con le previsioni.  L’utile netto è sceso nel secondo trimestre del 27% rispetto allo stesso periodo del 2015 a 7,8 miliardi di dollari (1,42 dollari per azione), mentre il fatturato è sceso del 14,6% a 42,36 miliardi a causa del calo delle vendite del principale prodotto, l’iPhone.  Gli analisti si attendevano utili per 1,36 dollari e vendite di 42,1 miliardi e questo spiega il rialzo del 7% del titolo dopo la chiusura: scambia ora a 103,25 contro la chiusura a 96,67 (grafico in alto a destra).

La discesa del fatturato è comunque comune alla maggior parte delle aziende che hanno annunciato gli utili del secondo trimestre: McDonald’s ha visto il fatturato scendere del 3,5%, Verizon del 5,2% e Caterpillar del 16,1%.  Wall Street sta quindi superando brillantemente una stagione di utili in calo grazie alle aspettative di ripresa nel secondo semestre dell’anno grazie a nuove iniziative di stimolo monetario e fiscale soprattutto del Giappone e della BCE.

Oggi anche il mercato italiano è in rialzo con Telecom in rimo piano dopo una trimestrale migliore del previsto.  In rialzo anche MPS nonostante le voci di un piano di aumento di capitale di 5 miliardi di dollari.  Gli investitori si attendono che venerdì i risultati degli stress test delle principali banche europei siano negativi per la banca senese e che un aumento di capitale sia inevitabile, ma il titolo oggi non ne risente, segno che lo scenario è ormai scontato dal mercato.

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