Il mese di luglio si chiude con una giornata densa di accadimenti che assicurano una buona volatilità dei mercati finanziari. La banca centale giapponese ha deluso le aspettative di nuove iniziative di stimolo monetario e ha solo annunciato un modesto aumento degli acquisti di ETF. Lo yen si è rafforzato contro dollaro sotto quota 104, ma la Borsa di Tokyo non ne ha risentito chiudendo in rialzo dello 0,38%.
E’ stato poi annunciato il PIL francese del secondo trimestre invariato sul trimestre precedente, e alle 11:00 verrà annunciato il tasso di crescita del PIL dell’intera area euro. Gli analisti si attendono una crescita più modesta rispetto al primo trimestre, con il tendenziale che passa da +1,7% a 1,5%, ma è possibile un dato più debole visto quello francese. Si tratta però di dati vecchi e non dovrebbero influenzare di molto i mercati, che sono già alle prese con la valutazione della crescita nel terzo trimestre.
Alle 14:30 avremo poi il PIL americano, che invece dovrebbe mostrare una accelerazione dall’1,1% annualizzato del primo trimestre al 2,6% ( si tratta della variazione rispetto al trimestre precedente annualizzata, mentre nel caso dei dati europei è la crescita rispetto allo stesso trimestre dell’anno precedente).
Ieri Wall Street ha chiuso praticamente invariata e le trimestrali di Google e Amazon hanno avutgo un impatto modesto. In entrambi i casi i risultati sono stati migliori delle attese, ma i titoli hanno guadagnato solo il 2% dopo la chiusura.
Per finire alle 22:00 verranno annunciati i risultati degli stress test sulle principali 50 banche europee e già si sa che in Italia solo MPS non passerà il test, ma già sono noti i provvedimento in termini di aumento di capitale e l’impatto sui mercait dovrebbe essere molto modesto.