23/08/2016

Azionari europei positivi sul dato PMI

I mercati azionari europei recuperano terreno dopo la chiusura negativa di ieri nonostante le perdite di Tokyo, legate alla ridiscesa del dollaro/yen a quota 100.  I mercati reagiscono positivamente al risultato del survey della Markit sulla congiuntura dell’area euro: l’indice composto, che include quello manifatturiero  e dei servizi è salito a 53,3 in agosto da 53,2 contro una flessione a 53,1 prevista, e questo nonostante la flessione della componente manifatturiera.

Un valore sopra quota 50 indica un’espansione dell’attività, anche se 53,3 è appena sopra la media degli ultimi mesi e indica una crescita in linea con quella del secondo trimestre, che in termini di PIL è stata dello 0,3% sul trimestre precedente e dell’1,2% annualizzata.  E’ un dato positivo considerando i timori di rallentamento legati alla Brexit e agli attentati terroristici degli ultimi mesi.  L’euro risale marginalmente contro il dollaro a 1,1340, ma deve superare il massimo della scorsa settimana a 1,1365 per accelerare al rialzo.

Il dollaro appare debole dopo gli ultimi giorni di recupero e questo è abbastanza sorprendente considerando la possibilità che venerdì Janet Yellen confermi la possibilità di un rialzo dei tassi in settembre sulla linea dei discorsi di vari altri membri del Fomc nei giorni scorsi: evidentemente gli investitori non temono più di tanto un rialzo dei tassi americani vista la lentezza della Fed a prendere una decisione dopo il rialzo del dicembre scorso.  Anche in caso di rialzo di un quarto di punto entro fine anno l’impressione è che poi la Fed si fermerebbe per un periodo piuttosto lungo.

Oggi pomeriggio sarà la volta del Markit PMI americano del settore manifatturiero, atteso in flessione, e delle vendite di nuove case, a sua volta attese in diminuzione.

 

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