L'indice di riferimento per la categoria è l'MSCI ITALY NTR, indice in cui tutti i dividendi vengono reinvestiti totalmente.
I principali titoli dell'indice sono quelli riportati nella tabella riportata qui sotto, con il peso a fine 2016:
Da notare come sia un benchmark molto concentrato, cun un peso dei primi dieci titoli superiore al 70%.
All'interno dell'MSCI Italy il peso maggiore è ricoperto da titoli finanziari, pari al 32,5%, e da quelli energetici, 25,03%.
Confrontando l' MSCI Italy con l'MSCI Emu dei mercati azionari dell'area Eurosi può subito notare come i due abbiano una correlazione non elevata e come l'indice italiano tenda ad amplificare le fluttuazioni di quello europeo di almeno il 20% in più, a causa del beta pari a 1,20.
La correlazione tra l' MSCI Italy e il FTSE MIB SMALL CAP invece risulta essere ancora più bassa rispetto a quella vista precedentemente e lo stesso si può dire sul beta, pari a 0.84 che implica una riduzione delle fluttuazioni dell' indice delle Small Caps in misura pari al 15%, fenomeno anomalo in quanto negli altri mercati azionari gli indici Small Cap hanno un Beta maggiore di uno.
Guardando invece il grafico sull'andamento degli Indici negli ultimi 6 anni si può notare come il mercatoi italiano abbia ampiamente sottoperformato l'indice dei mercati azionari europei (indice MSCI Emu NTR) e come i titoli italiani a minore capitalizzazione siano andati un po' meglio di quelli maggiori.
All'interno della categoria Azionari Italia, la maggior parte dei fondi presenti ha sovraperformato rispetto al benchmark di riferimento, ovvero l'MSCI Italy. Tra i fondi Large Caps segnaliamo:
Per le Small Caps invece segnaliamo: