CARATTERISTICHE
L'AB American Growth è un fondo che investe in titoli azionari USA Growth e che segue come benchmark l'indice Russell 1000 Growth: tende quindi ad escludere i titoli finanziari pesando maggiormente i tecnologici e gli Healthcare. Questi due comparti hanno avuto un peso del 60% circa nel corso del 2016. Il fondo investe anche in titoli a media capitalizzazione, e vicino ai giganti tecnologici Apple, Facebook e Google troviamo in portafoglio anche small caps come Arista Networks (cloud solutions) o Xilinx (elettronica industriale). Il portafoglio è solitamente concentrato in circa 50 titoli con i primi dieci che pesano più del 45%, ma la concentrazione sopra la media non ha sinora avuto un impatto significativo sulla volatilità del fondo, che è nella media della categoria.
Lo stile di gestione è piuttosto attivo nella scelta dei singoli titoli con una percentuale del portafoglio attivo solitamente intorno al 70% rispetto al benchmark scelto dal gestore e questo spiega i rendimenti mensili che possono allontanarsi anche del 2% e più da quelli del benchmark: ad esempio nel 2016 il fondo ha fatto peggio del benchmark del fondo del 4% sia perché ha sovrapesato titoli biotech e farmaceutici come Biogen e Alexion Pharma che hanno sottoperformato, sia perché ha escluso titoli importanti come Verizon o Microsoft che hanno fatto meglio del mercato. Da notare l'assenza del portafoglio di titoli primari come Amazon, Microsoft o Amgen.
I RISULTATI
Nonostante il 2016 difficile sui cinque anni i risultati sono stati superiori di quasi un punto percentuale all'anno rispetto al benchmark MSCI USA, e questo risultato è stato ottenuto da solo cinque fondi nell’intera categoria. Nel lungo termine il risultato è similmente a favore del fondo e questa performance è stata ottenuta per tre quarti grazie alla capacità di stock picking e il resto per l’allocazione settoriale. Nonostante la focalizzazione sui titoli Growth il beta del fondo sui 60 mesi è vicino all’unità rispetto al benchmark di categoria, ma con una correlazione solo dell’80% e scostamenti significativi nelle performance annuali: il +9% rispetto al benchmark di categoria del 2015 è stato seguito dal -9% nel 2016 in quanto i finanziari hanno sovraperformato ampiamente nell’ultimo trimestre dell’anno.
CLASSI E COSTI
In Italia vengono distribuite le classi retail A e C e la classe istituzionale I. Di ogni classe è disponibile la versione in dollari, quella in euro e quella che prevede la copertura del rischio cambio contro l’euro. La differenza tra la classe A e quella C è che la prima prevede un costo di ingresso sino al 5% e un costo di gestione che nel 2016 è stato dell’1,79%, mentre il costo di ingresso della C è al massimo dell’1% , ma il costo di gestione è stato del 2,25%.
L’OPINIONE
L'AB American Growth è uno dei prodotti con il track record migliore della categoria, ma bisogna tener presente la focalizzazione sui titoli Growth e pertanto non è adatto all’investitore che vuole rendimenti annui vicini a quelli del benchmark di categoria.
E’ più adatto a chi vuole una gestione molto attiva nel comparto Growth ad un costo nella media.