Il mercato americano ha corretto ieri marginalmente con l’indice SP500 che ha perso lo 0,16% mentre i mercati asiatici stanno chiudendo contrastati, con Shanghai e Tokyo in ribasso e le altre Borse in rialzo.
Il mercato dei Treasurys si è stabilizzato dopo gli ampi movimenti di ieri, con il rendimento del decennale che apre questa mattina in Europa a 2,53%, praticamente al centro della trading range degli ultimi giorni. Stabile anche il petrolio a 48,70, in recupero dopo il minimo toccato a 47 dollari a metà settimana. I dati macro americani di ieri sono stati abbastanza positivi, ma il dollaro ha perso di smalto, forse perché gli investitori si aspettavano una Fed più aggressiva nelle indicazioni di rialzo dei tassi.
L’euro sta riguadagnando terreno riavvicinandosi a quota 1,080 e il superamento del massimo dell’anno a 1,0820 farebbe probabilmente scattare le ricopertura dando avvio a un movimento al rialzo piuttosto veloce.
La giornata odierna è caratterizzata dal dato della bilancia commerciale dell’area euro di gennaio, atteso in mattinata, e soprattutto dalla fiducia dei consumatori USA calcolata dall’Università del Michigan atteso per le 15:00. Nel pomeriggio esce anche il dato della produzione industriale americana di febbraio, attesa in aumento dello 0,2% dopo il -0,3% di gennaio. Per la giornata odierna ci attendiamo prevalgano le prese di beneficio su Wall Street, indebolita ieri dal settore farmaceutico. Si teme una contrazione significativa della spesa per la saluta da parte della nuova amministrazione.
La prima area di supporto del l’indice SP500 è situata a 2350, e ci attendiamo che nei prossimi giorni il mercato vada a testare la solidità di questo livello (grafico in alto a destra).