CARATTERISTICHE
Il CB Accent Far East investe in titoli asiatici seguendo però un benchmark diverso da quello di categoria, l’indice MSCI Far East, che esclude Australia e Nuova Zelanda. Aumenta quindi il peso del mercato giapponese quasi al 50% del totale e quello della Cina, che insieme a Hong Kong arriva al 25% del totale. Aumenta poi di qualche punto il peso dei finanziari e diminuisce quedllo dei tecnologici. La principale caratteristica del fondo è il peso notevole assegnato ai titoli a medio/bassa capitalizzazione, mentre l’allocazione geografica e settoriale tende più a seguire quella del benchmark di riferimento. Il portafoglio è piuttosto diversificato, di norma in circa 100 titoli, e mancano spesso i principali titoli del mercati asiatici: l’anno scorso ad esempio il fondo ha evitato titoli come Smasung e Taiwan Semiconductors, oltre che ai colossi automobilistici giapponesi, e tra i finanziari giapponesi ha puntato su titoli minori come Mercuria Investments.
I RISULTATI
Non sorprendono pertanto i risultati poco correlati sia con il benchmark di categoria che con quello scelto dal gestore. Il beta del fondo sui 60 mesi è stato 0,6, ma con una correlazione molto bassa (grafico a destra). Sui tre anni i risultati sono i migliori della categoria nonostante un 2017 iniziato con un -5% (rispetto al benchmark) nei primi due mesi dell’anno. Il risultato negativo è spiegabile con diversi fattori quali l’assenza in portafoglio di Samsung, il maggior peso dei finanziari giapponesi rispetto a quelli degli altri paesi (che sono andati meglio nel periodo) e soprattutto il fatto che viene solitamente coperto il rischio cambio contro lo yen, che è invece salito.
CLASSI E COSTI
In Italia sono distribuite tre classi B retail, in dollari in euro e in franchi svizzeri con la copertura del rischio cambio contro la valuta di base. Il costo totale di gestione è stato intorno al 2,0% nel corso dell’ultimo esercizio.
L’OPINIONE
IL CB – Accent Far East è uno dei fondi migliori della categoria in termini di risultati assoluti e pesati per il livello di rischio. La volatilità dei rendimentiè stata inferiore alla media della categoria. Non è però adatto all’investitore che vuole rendimenti vicini a quelli del benchmark di categoria, sia per la diversa allocazione geografica, sia soprattutto per il maggior peso dei titoli a minore capitalizzazione.
