17/05/2017

Mercati azionari cedenti sui nuovi guai di Trump

Wall Street ha chiuso la giornata contrastata, con il Nasdaq in rialzo dello 0,3% e l’SP500 che ha perso lo 0,07%: i tecnologici proseguono al rialzo e titoli come Google hanno chiuso ieri su nuovi massimi (grafico in alto a destra).

I mercati asiatici stanno invece chiudendo in ribasso , con Tokyo che ha perso lo ,6%, seguendo la discesa dei futures americani sulla notizia che Donald Trump ha chiesto al direttore dell’FBI James Comey, appena licenziato dal Presidente, di terminare l’inchiesta sui rapporti tra Michael Flynn, National Security Advisor, e la Russia.  Questo dopo che ieri era apparsa sul Washington Post un pezzo che sosteneva che Trump aveva passato al ministro degli esteri russo informazioni di fonte israeliana sulla Siria.

La notizia di oggi è molto più grave in quanto s’è il rischio che Trump venga incriminato per intralcio alla giustizia e il Senato ha chiesto all’FBI di ricevere tutte le comunicazioni tra la Casa Bianca e Comey entro il 24 maggio.  Anche se l’ostacolo verrà superato gli investitori iniziano a pensare che la nuova amministrazione non sarà in grado di combinare molto sul fronte della politica economica essendo costantemente indaffarata in altre questioni e questa spiega la discesa di 15 punti del future sull’SP500 all’apertura dei mercati asiatici (-0,6%) e il rally di mezzo punto del Treasury decennale, il cui rendimenti apre questa mattina in Europa  a 2,29%, 5 basis sotto la chiusura di ieri sera.

In ribasso anche il petrolio a 48,4 dollari al barile dopo che in apertura di settimana aveva quasi toccato quota 50 dollari sulla notizia che verrà confermato il taglio della produzione da parte della Russia e dell’Arabia Saudita: non ha certamente aiutato il mercato l’aumento degli stock petroliferi americani di 800 mila nel corso dell’ultima settimana, come annunciato ieri dall’American Petroleum Institute.

I mercati europei a loro volta aprono la giornata con ribassi superiori al mezzo punto percentuale e dopo settimane di notevoli rialzi una fase di correzione dovrebbe essere in arrivo: il Dax ha superato il massimo precedente a 12390 e un test di questo livello appare abbastanza probabile (grafico in basso).

 

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