26/06/2017

Mercati azionari iniziano la settimana al rialzo

I mercati azionari aprono la settimana in rialzo con solo Tokyo poco mossa a +0,1%, mentre i guadagnai di Shanghai e Hong Kong sono superiori al mezzo punto percentuale.  Positiva l’apertura anche dei mercati europei, e anche il mercato italiano guadagna un punto percentuale grazie all’accordo per le banche venete raggiunto nel fine settimana.

In leggero recupero il petrolio, che sembra aver trovato un solido supporto intorno ai 43 dollari al barile (grafico in basso) e dovrebbe tentare ora un rimbalzo anche grazie all’indebolimento del dollaro: la valuta americana è indebolita dalla convinzione degli investitori che la banca centrale non alzerà più i tassi nel corso dell’anno, e sembra destinato a una nuova fase discendente, con l’euro che torna oggi sopra quota 1,120 e appare pronto per un test dei massimi delle ultime settimane intorno a 1,130.

La percezione che la Fed lascerà fermi i tassi ha poi portato i rendimenti dei Treasurys a 30 anni sui minimi degli ultimi mesi, con lo spread sui 2 anni oggi a 1,37%, il minimo degli ultimi dieci anni.  Il rendimento del 10 anni è invece fermo da giorni a 2,15%.

Questa mattina sarà annunciato il risultato del survey dell’IFO sulla congiuntura tedesca di giugno, atteso praticamente invariato sul mese precedente,  mentre alle 14:30 avremo il dato americano degli ordini di beni di consumo durevoli.  Le previsioni sono per una flessione dello 0,6% in maggio rispetto al mese precedente, ma un aumento dello 0,4% se escludiamo i mezzi di trasporto.

Tecnicamente i mercati azionari rimangono su di un trend rialzista e non mostrano alcun segnale di indebolimento: l’indice SP500 deve scendere sotto quota 2400 per dare un segnale di inizio di una correzione di medio termine (grafico in alto a destra).

 

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