Wall Street ha chiuso la giornata in rialzo di quasi mezzo punto percentuale se guardiamo all''indice SP500, mentre il Nasdaq ha chiuso invariato appesantito da Google che ha chiuso a -3% su una trimestrale che ha mostrato un aumento dei costi che evidentemente non è piaciuto agli investitori. Sui mercati il movimento più amppio nella giornata è stato quello del petrolio WTi, che ha guadagnato quasi il 5% a 48,6 dollari al barile sulla notizia che l'Arabia Saudita ridurrà le esportazioni di greggio.
Il Dow Jones e l'SP500 sono stati sostenuti dai risultati trimestrali positivi di Caterpillar McDonald's, migliori del previsto.
Da notare il rialzo dei rendimenti dei decennali americani al 2,32% e del dollaro, che ha guadagnato terreno sulla notizia che il Senato ha votato positivamente per l'esame del decreto sull'Obamacare: contro lo yen torna vicino a quota 112 sostenendo il mercato azionario. I mercati asiatici hanno chiuso con guadagni intorno allo 0,4% e anche i mercati europei aprono la giornata positivamente.
La giornata odierna è contraddistinta dall'assenza di dati macro a parte le vendite di nuove case negli Stati Uniti per giugno, ma l'attenzione è sulla riunione della Federal Reserve e il relativo comunicato delle 20:00. Non è prevista un conferenza stampa e gli investitori guarderanno soprattutto agli accenni circa la riduzione dell'attivo, che potrebbe iniziare già in ottobre.
Il mercato azionario americano rimane sui massimi (grafico in lato a destra) e anche quello dei Treasurys non sembra particolarmente preccupato per la progressiva riduzione dello stimolo della politica monetaria e sembra focalizzarsi sulle trimestrali. Ieri Google ha perso il 3% su una trimestrale contrastata e oggi dopo la chiusra è attesa quella di Facebook, che per la prima volta seguirà esclusivamente i GAAP standards. Gli analisti sono curiosi di scoprire se il rallentamente della crescita delle entrate di Facebook sarà compensato dall'aumento di quelle di Instagram, che non vengono però riportate separatamente.