27/10/2017

Notevoli le trimestrali di Google e Microsoft

AMAZON

I conti per il terzo trimestre sono stati un po’ meglio del previsto, ma in linea con i trend da tempo impostati di un notevole aumento del fatturato e profitti netti modesti: il fatturato è salito del 34% a 43,7 miliardi di dollari, e il consolidamento di WholeFoods ha portato solo 1,3 miliardi su un aumento di 11 miliardi del fatturato sullo stesso trimestre dell’anno scorso.

Le note dolenti giungono dal fronte degli utili.  Il reddito operativo è sceso del 40% a 347 milioni, quindi meno dell’1% del fatturato, mentre l’utile netto è rimasto fermo a 256 milioni di dollari, vale a dire 0,52 centesimi per azione.  Gli analisti temevano un utile ancora più ridotto, e questo spiega il rialzo del 2,9% del titolo dopo la chiusura sino a 1020 dollari.  Il cash flow è stato negativo per un miliardo di dollari un a volta dedotti i costi per i leasing immobiliari.

Per quanto riguarda invece il trimestre appena iniziato l’azienda ha fornito una previsione del fattura tra i 56 miliardi e i 60,5 miliardi, con un aumento tra il 28% e il 38%.  Il reddito operativo è previsto tra i 300 milioni e 1,65 miliardi di dollari contro 1,3 mld dell’anno scorso.

Il numero di azioni emesse è aumentato a 503 milioni e pertanto la capitalizzazione è salita oltre i 500 miliardi di dollari.

ALPHABET

Il fatturato del trimestre è aumentato del 24% raggiungendo i 27,7 miliardi di dollari e il reddito operativo è cresciuto del 28% a 7,785 miliardi.  Gli utili netti sono aumentati da 5 a 6,73 miliardi di dollari, vale a dire 9,57 dollari per azione.

E’ stata la raccolta pubblicitaria a determinare l’aumento del fatturato, mentre quelle che l’azienda chiama Other Bets hanno portato a una perdita operativa di 800 milioni di dollari.

MICROSOFT

Il fatturato del trimestre è aumentato del 12% a 24,5 miliardi di dollari, mentre il reddito operativo del 15% a 7,7 miliardi.  L’utile netto a sua volta è cresciuto del 16% a 6,6 miliardi, vale a dire 0,84 centesimi per azione.

Il fatturato del business cloud ARR, che include Office 365, Azure e Dynamics,  ha superato i 20 miliardi di dollari, di fatto diventando la principale attività di Microsoft.  Stabile invece il fatturato del Personal Computing.

Nel corso del trimestre sono stati resi agli azionisti 4,8 miliardi in termini di buybacks e dividendi, aumentati a 0,42 centesimi per azione. 

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