23/11/2017

Correggono i rendimenti USA dopo le minute del FOMC

Wall Street ha chiuso ieri invariata sui massimi dell’anno in un clima prefestivo: oggi il mercato è chiuso per la festa del Ringraziamento e domani sarà chiuso nel pomeriggio.  Il mercato è stato sostenuto dalla Apple, in rialzo di un punto percentuale a 175 dollari, mentre tra i titoli in ribasso spicca la HP, in discesa dell’8% sulla notizia delle dimissioni della CEO e nonostante una trimestrale migliore del previsto.

L’attenzione era ieri puntata sulle minute dell’ultima riunione della Federal Reserve, da cui è emersa una maggiore cautela circa le prospettive di un rafforzamento delle pressioni inflazionistiche: ne ha tratto vantaggio soprattutto il mercato dei Treasurys, in il rendimento del titolo a due anni che scende di cinque basis a 1,73% (grafico in alto a destra) e quello del decennale fermo al 2,32%.

Il mercato sconta pienamente un rialzo di un quarto di punto dei tassi in dicembre, ma solo un altro rialzo per la fine del 2018.  La reazione del dollaro è stata piuttosto negativa, sia contro l’euro – tornato sopra quota 1,180 – sia contro lo yen, che apre questa mattina a 111,20

I dati macro americani di ieri sono stati contrastati, con una flessione delle richieste settimanali di sussidi di disoccupazione e con una flessione degli ordini di beni di consumo durevoli soprattutto a causa della contrazione delle vendite di mezzi di trasporto.

Con il mercato americano chiuso è da attendersi oggi (e domani) una giornata di attività ridotta.  Nel corso della mattinata usciranno i risultati dei survey della Markit sulla congiuntura europea, ma non si tratta di dati che solitamente muovono i mercati.

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