Secondo quanto annunciato oggi dal Bureau of Labor statunitense l’indice dei prezzi al consumo è aumentato in novembre del 2,20% rispetto allo stesso mese del 2016 contro il +2,04% di ottobre, mentre l’indice “core” che esclude i prezzi energetici e degli alimentari è salito dell’1,71% contro l’1,77% del mese precedente. Quest’ultimo dato è un po’ più basso del previsto, e la reazione positiva del mercato dei Treasurys è spiegabile con questo dettaglio.
I prezzi dell’energia sono saliti del 9,4%, mentre le componenti che hanno frenato la crescita dell’indice “core” sono state quelle del settore auto e dell’abbigliamento.
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