27/02/2018

Soprarno Relative Value

Il Soprarno Relative Value è un fondo che investe in titoli azionari internazionali con una strategia long/short volta a ridurre la volatilità dei rendimenti e la loro correlazione con quelli dei mercati azionari. 

La posizione corta è costruita attraverso derivati sugli indici e la direzionalità del portafoglio è compresa tra il 25% e il 45% (25% a fine gennaio 2018).  L'allocazione geografica tende a focalizzarsi sull'area Euro (47% a fine gennaio) rispetto a Stati Uniti (19%) e UK (14%), e l'esposizione valutaria è quasi esclusivamente sull'Euro (84%). 

I risultati degli ultimi anni sono stati positivi considerando il livello di rischio assunto, e solo l'anno scorso sono stati appena sotto lo zero.  Il livello di rischio è basso intorno al 4% e vicino a quello dei fondi market neutral. Si tratta da considerare nella costruzione di un portafoglio diversificato grazie alla correlazione ridotta con i mercati azionari.

Abbiamo chiesto a Marco Seveso, gestore del fondo quali sono state le scelte nel 2017 e le prospettive per l’anno in corso.

 

Nel 2017 il Fondo ha mantenuto una esposizione azionaria netta in linea con gli obiettivi di medio lungo termine e all’interno del range di prodotto tra il 30 e il 40%. L’allocazione geografica ha privilegiato l’investimento azionario in Europa ma l’esposizione agli USA è rimasta rilevante durante tutto l’anno. Sul mercato americano si sono privilegiate aziende del settore tecnologico di rilevanza globale e con tassi di crescita interessanti oltre che aziende industriali che potessero beneficiare di alcuni elementi favorevoli per il mercato americano (ripresa degli investimenti soprattutto nel settore energetico e debolezza del dollaro con conseguente ripresa delle esportazioni). Tra le scelte settoriali, il Fondo ha mantenuto una preferenza per i ciclici rispetto ai difensivi; in particolare nel corso del primo semestre con preferenza verso industriali e materie prime per poi aumentare in seguito il peso dei settori ciclici più domestici come i finanziari. Seppure nell’ambito di un approccio prudente, nei settori difensivi si sono preferiti il settore degli staples (HPC e Food&Beverage) rispetto ai farmaceutici e alle telecom su cui si è investito marginalmente.

Da un punto di vista di performance la selezione dei titoli ha contribuito positivamente alla performance del Fondo, in particolare nella seconda parte dell’anno. L’assenza di volatilità sui mercati azionari globali che è durata per tutto il 2017 raggiungendo livelli storicamente molto contenuti ha pesato negativamente sulle strategie di copertura tramite opzioni che hanno contribuito a ridurre le performance complessive del Fondo.

Nel corso degli ultimi 3 anni il Fondo ha mantenuto buone performance grazie alla scelte settoriali e allo stock picking. La gestione prudente ha permesso di ottenere buoni risultati con livelli di rischio molto contenuti.

Per il 2018 la strategia del Fondo rimarrà allineata agli anni precedenti poiché ci attendiamo maggiore volatilità sui mercati azionari e quindi un contributo positivo dalle strategie di copertura.

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