11/01/2019

Wall Street si avvicina agli obiettivi del rimbalzo

Migliora ulteriormente il mercato americano dopo qualche difficoltà in apertura di giornata e l'indice SP500 si sta avvicinando all'obiettivo tecnico intorno a quota 2600, dove dovrebbe iniziare una fase di correzione.

Ieri Powell ha reiterato che la banca centrale americana sarà paziente nella politica di rialzo dei tassi a breve , ma il mercato obbligazionario non ha reagito in misura significativa e il rendimento del decennale americano questa mattina apre al 2,72%.

In leggero rialzo Apple a 153,8 e Netflix a 324,66, ma non sono stati i titoli internet a guidare il rialzo e Microsoft ha perso lo 0,64% a 103,6 dollari.  In ribasso invece Macy's dopo un profit warning.

Ci sono poi notizie positive sui negoziati commerciali con la Cina, che dovrebbero ora passare a livelli più elevati nelle rispettettive burocrazie e i mercati asiatici hanno reagito positvamente, con Tokyo che guadagna quasi un punto percentuale e gli indci cinesi più o meno mezzo punto.

Continua poi la risalite del petrolio, ormai vicino ai 53 dollari al barile WTI, mentre il dollaro non mostra ancora un trend chiaro nonostante il superamento della prima importante resistenza a 1,1525 da parte dell'euro: dopo questa rottura al rialzo e con i commenti della Fed molto accomodanti ci saremmo attesi una accelerazione al rialzo che invece non si è ancora vista.

L'attenzione degli investitori è oggi rivolta al dato americano dell'inflazione di dicembre: le prevsioni sono per una discesa del tasso di crescita dei prezzi all'1,9% dal 2,2% del mese precedente grazie al crollo dei prezzi energetci, ma il tasso di crescita dell'indce "core" dovrebbe rimanere fermo al 2,2%.

© 2001-2022 CFS Rating Tutti i diritti sono riservati

I dati le informazioni e le elaborazioni sono proprietà di CFS Rating, nessuna garanzia viene data in merito alla loro accuratezza, completezza e correttezza.

I dati e le elaborazioni pubblicate nel presente sito non devono essere considerate un'offerta di vendita, di sottoscrizione e/o di scambio, e non devono essere considerate sollecitazione di qualsiasi genere all'acquisto, sottoscrizione o scambio di strumenti finanziari e in genere all'investimento.