Venerdì Wall Street ha chiuso con un rialzo intorno all'1,5% e oggi i futures sugli indici guadagnano un altro punto percentuale sulla nootizia di ieri che la banca centrale cinese ha cambiato il metodo di determinazione dei tassi a breve riducendo di fatto il costo di finanziamento delle aziende.
La reazione dei mercati azionari cinesi è stata significativa, con rialzi superiori ai due punti percentuali e anche Tokyo ha guadagnato lo 0,7%, mentre i mercati europei aprono la settimana con guadagni superiori al punto percentuale.
Allo stimolo monetario cinese si aggiunge la notizia non confermata che il governo tedesco ha deciso di abbandonare l'obiettivo del pareggio di bilancio per adottare una politica fiscale espansiva a fronte di un'economia in frenata. Il mercatoo obbligazionario tedesco ha reagito con molta cautela visto che il rendimento del Bund decennale tratta questa mattina a -0,67% contro il minimo della scorsa settimana a -0,72%.
In leggero recupero anche ii rendimenti obbligazionari americani, con quello del Treasury decennale a 1,58% e quello del titolo a 30 anni a 2,07% dal minimo del 2% di giovedì scorso: il TBond perde oggi lo 0,75% a 164,35.
Prosegue il rafforzamento del dollaro soprattutto nei confronti dell'euro, che questa mattina tratta a 1,110, mentre lo yen è stabile a 106,30.
Il rialzo dei mercati azionari migliora anche il mercato del greggio e il petrolio WTI questa mattina guadagna un dollaro a 56,6 dollari al barile mentre il Brent tratta 4 dollari sopra tale livello. L'aumento delle scorte americane della scorsa settimana e la previsione dell'OPEC di una domanda in diminuzione per la seconda metà dell'annoo limitano però lo spazio al rialzo del mercato.
L'attenzione degli operatori è oggi puntata sul dato finale della crescita dei prezzi dell'area euro, atteso a 1,1%, ma l'evento principale della settimana è l'intervenndo di Jerome Powell di venerdì dei banchieri centrali a Jackson Hole. Si tratta di un intervento moolto significativo per i mercati in quanto nell'ultima conferenza stampa Powell ha dichiarato che il ribasso dei tassi deciso in luglio non è l'inizio di una serie di tagli, mentre i mercati scontano una riduzione di mezzo punto da qui a fine anno.