Dalla seconda metà del 2017, l’OPEC ha deciso di normalizzare l’eccesso di scorte di petrolio.
L’accordo OPEC, che prevede il taglio della propria produzione a 1,2 milioni di barili al giorno e 0,6 milioni per quanto riguarda i paesi non OPEC, è stato raggiunto a Novembre e il petrolio attualmente si sta dirigendo verso i nuovi massimi.
Questa manovra nel medio termini dovrebbe portare il mercato in una situazione di “backwardation” ovvero una situazione in cui i prezzi forward sono inferiori al prezzo spot corrente.
La domanda di petrolio rimane stabile e le previsioni su quest’ultima sono al rialzo.
Nel 2017 l’offerta di petrolio dovrebbe essere guidata da una produzione più elevata da parte del Golfo del Messico e dai giacimenti OnShore.
L’offerta globale quindi, dovrebbe ridursi di 0,1 milioni di barili al giorno al di sotto della domanda globale così da attestarsi a 97,7 milioni di barili al giorno.