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Entriamo nel 2019 confermando il nostro orientamento pro-rischio e la preferenza per i titoli azionari, in particolare quelli dei Mercati Emergenti dove il momento di moderazione della crescita sembra concluso. I prezzi delle attività finanziarie e le aspettative di mercato hanno subito un sensibile aggiustamento verso il basso un anno fa, offrendo migliori opportunità e potenziali sorprese positive. Prevediamo maggiori segnali di maturazione del ciclo nel 2019, un anno in cui probabilmente sarà difficile orientarsi, tuttavia senza indicazionai più chiare di un deterioramento dei fondamentali riteniamo prematuro posizionarsi per una flessione della crescita globale o degli utili aziendali.

• Attraverso il ciclo economico 6 Confermiamo il nostro orientamento pro-rischio finché non emergeranno segnali più chiari di deterioramento dei fondamentali.
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  Fin dove arriverà la Fed? 7 Nel 2019 l’incerto percorso della Fed dipenderà dalle condizioni finanziarie e dai dati incrementali.
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  Preferiamo i Mercati Emergenti ai Mercati Sviluppati 8 Dopo un reset delle valutazioni, il miglioramento della crescita alimenterà il potenziale di investimento nei ME.
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  Cosa possono dirci i Big Data sulle tendenze di mercato 9 L’analisi dei Big Data può rivelare nuovi settori e collegamenti finora inosservati tra le diverse aziende.
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  In conclusione 10 Nell’azionario siamo positivi Mercati Emergenti e Small Cap USA; nell’obbligazionario, sul rischio di spread e view macroeconomiche di relative value.