Analisi

CARATTERISTICHE

Il BNP Paribas Energy Transition investe in azioni internazionali di aziende che dovrebbero trarre beneficio dalla transizione verso una produzione energetica sostenibile: il fondo ha cambiato obiettivo di investimento all’inizio del 2020.  Il portafoglio è diversificato in oltre 100 titoli, ma con le prime dieci posizioni con un peso intorno al 30% e da queste dipende in larga parte la performance del fondo.  Il fondo è focalizzato sul settore industriale e in misura inferiore sulle utilities, che attualmente hanno un peso del 20% con l’inglese National Grid e la francese Engie in primo piano. Nel corso degli ultimi mesi le principali scommesse sono state sulla produzione di energia domestica con titoli USA come Enphase e Sunnova e soprattutto PlugPower che produce celle all’idrogeno e distribuisce indrogeno per l’autotrasporto.  E’ significativo il peso dei titoli cinesi, con la Byd Ltd in primo piano (produzione di batterie ricaricabili).

I RISULTATI

La performance del primo anno di attività è stata straordinaria, con un +164% in euro per la classe C.  Il risultato si spiega con la performance di alcuni titoli come PowerGrid che aveva un peso del 6% nel portafoglio a metà anno e che è decuplicato nel 2020, o come Enphase che è salito dell’800%.  Altre importanti posizioni come l’americana Bloom Energy come più che triplicate nel corso dell’anno.  Anche la volatilità dei rendimenti mensili è stata straordinaria, più o meno il doppio della media della categoria.

CLASSI E COSTI

Del fondo vengono distribuite soprattutto due classi C in euro, una delle quali a distribuzione, il cui costo totale di gestione è stato dell’1,98% nel corso dell’esercizio a fine ottobre 2020.

L’OPINIONE

Il BNP Paribas Energy Transition è un prodotto con una specializzazione settoriale molto interessante ed è da considerare nella costruzione di un portafoglio diversificato con un’ottica di lungo termine.