CARATTERISTICHE
L’Emerging Leaders Equity Fund di Morgan Stanley investe in titoli azionari dei mercati emergenti seguendo come benchmark l’indice MSCI Emerging Markets. Il portafoglio tende ad essere concentrato in pochi titoli, 30 a fine ottobre, con scostamenti significativi nell’allocazione geografica rispetto al benchmark, ma soprattutto nello stock picking. Sono solitamente presenti in portafoglio i primi tre titoli del benchmark, vale a dire Tencent, Alibaba e Taiwan Semiconductors, attualmente con un peso del 25%, un po’ più che nel benchmark, ma le altre posizioni spesso non fanno parte dell’indice di riferimento. Nel corso del 2020 le principali scommesse del fondo sono state le piattaforme di e-commerce, dalla cinese Meituan, attualmente la prima posizione in portafoglio, all’argentina MercadoLibre e a Sea Ltd di Singapore. Il fondo a volte investe anche in titoli dei mercati sviluppati, con Visa e Nike nel corso del 2020.
I RISULTATI
La performance annua in euro negli ultimi 36 mesi è stata del 13,8% per la classe retail A, ma dipende quasi interamente dal risultato dei primi 10 mesi di quest’anno, che hanno visto il fondo sovraperformare il benchmark del 30%. L’approccio Growth e l’aver puntato sui titoli Internet sovra menzionati, alcuni dei quali hanno triplicato di valore da inizio anno, spiegano la performance eccezionale del 2020. I risultati del 2016 e del 2017 erano stati invece in fondo alla classifica della categoria. La volatilità dei rendimenti mensili è stata marginalmente superiore alla media della categoria.
CLASSI E COSTI
Del fondo vengono distribuite soprattutto due classi retail A, una in dollari e una in Euro con la copertura del rischio cambio. Il loro costo totale di gestione è stato del 2,16% nel corso del 2020.
L’OPINIONE
L’Emerging Leaders Equity Fund di Morgan Stanley è il fondo che ha ottenuto i migliori risultati della categoria negli ultimi tre anni grazie a un 2020 eccezionale ed è adatto all’investitore che vuole una gestione molto attiva sui mercati azionari emergenti, mentre è meno adatto all’investitore che vuole rendimenti vicini a quelli del benchmark di categoria.