Il mercato azionario americano ha chiuso venerdì sui minimi della giornata (grafico a destra) e la trading range settimanale è stata all’interno di quella della settimana precedente, un segnale di indebolimento del trend rialzista. Hanno guidato il ribasso la Apple che ha perso l1,1% a Amazon a -0,57%. Corregge anche Tesla dell’1,93% e il settore crocieristico chiude con perdite vicine al 5%. In rialzo Zoom del 6,11% e Moderna del 5,22%. JP Morgan perde lo 0,86% a 114,57 ed Exxon Mobil l’1,23% a 36,94 dollari nonostante il rialzo del petrolio WTI sopra ai 42 dollari al barile.
I mercati europei hanno invece chiuso positivamente, ma l’indice Stoxx ha chiuso poco mosso nel corso della settimana (grafico in basso).
Prosegue il recupero del mercato obbligazionario con il TBond a quota 174 e il rendimento del decennale a 0,84%
Il dollaro non mostra un trend di breve e l’euro ha chiuso venerdì 1,1850 e per superare la barriera di quota 1,1920 ha bisogno di qualche notizia che incoraggi i rialzisti.
I mercati asiatici chudono positivamente: Tokyo è chiusa per festività, ma Shanghai sale di un punt percentuale e Seul dell'1,92%. Invarata Hong Kong, mentre i mercati europei aprono in rialzo di un punto percentuale e il future sull'SP500 sale dello 0,6%.
Dal fronte macro oggi si attensdono i rsultati dei survey della Markit sulla congiuntura nei vari paesi europei e negli USA per il mese di novembre.