La seconda metà della scorsa settimana è stata negativa per Wall Street con l'indice SP500 che ha perso il 2% circa finendo sul minimo della settimana (grafico a destra), mentre l'indice Stoxx500 ha corretto solo nel corso della giornata di venerdì (grafico in basso).
Le prese di beneficio vengono spiegate con la possibilità che la bance centrale americana alzi in tassi nel 2013, ma si tratta di una correzione naturale all'interno del trend rialzista principale. Le dichiarazioni di Bullard della banca centrale americana di un possibile inizio di rialzi dei tassi già a fine 2022 sono state una buona scusa per incassare i profitti, ma è probabile che le vendite rientrino all'inizio della settimana.
Venerdì sono stati i titoli bancari i peggiori del listino americano, con perdite del 2,5% per Bank of America e JPMorgan Chase, ma anche i titoli petroliferi hanno corretto ampiamente, con Chevron in ribasso del 3,77% ed Exxon Mobil del 2,56%.
Tra i principali tecnologici Tesla ha guadagnato oltre un punto percetuale a 623,3 dollari ed Amazon ha chiuso appena sotto la parità, mentre Facebook è stato il titolo peggiore perdendo il 2% seguito da Google a -1,34% e Apple a -1%.
Il mercato obbligazionario ha chiuso ancora in rialzo con il rendimento del Treasury decennale a 1,44% e il TBond a 161,25, ma questa mattina il rendimento apre a 1,39% e i TBond a 162 punti, mentre il petrolio ha chiuso venerdì appena sopra ai 71 dollari al barile in rialzo di mezzo dollaro nonostante la correzione del mercato azionario.
E' proseguito il rialzo del dollaro nonostante i rendimenti in discesa e l'euro è finito a 1,1860.
I mercati azionari asiatici hanno aperto la settimana con ampi ribassi tra i quali svetta il -3,22% di Tokyo, seguito dal -1,48% di Taiwan e dal -1,26% di Hong KJong. Seul perde lo 0,8% e Shanghai chiude in leggero rialzo.
Non sono attesi dati macro nel corso della giornata odierna, ma Cristine Lagarde e Williams della Fed parleranno nel pomeriggio.
