Il reecupero di Wall Street di lunedì è prontamente rientrato ieri e l'indice S500 ha perso l'1,13% finendo a 3855 punti (grafico a destra), indebolito dal rialzo dei rendimenti obbligazionari e da varie notizie societarie.
Il rendimento del Treasury decennale ha toccato nuovi massimi dell'anno e questa mattina apre a 3,55%, ma sono state anchepiù ampie quelle del Bund che ieri ha perso un punto e mezzo finendo a quota 141 per un rendimento dell'1,93%.
Oggi è attesa la decisione della Fed sul rialzo dei tassi, probabilmente dello 0,75%, ma sarà imporante la guidance sulla traittoria dei rialzi futuri.
Dal fronte societario spicca il tracollo del 12% della Ford sull'annuncio di un aumento dei costi di un miliardo di dollari e della diminuzione della produzione per carenza di parti elettroniche. GM perde a sua volta il 5,6%.
Tra i principali titoli solo Apple ha chiuso positivamente dell'1,83%, mentre Facebook ha perso l'1,2%, Microsoft lo 0,85% e Google l'1,68%.
In ribawsso anche i titoli finanziari con Wells Fargo a -1,59%, JPMorgan a -1,97% e Bank of America a -1,5%.
Deboli anche i petroliferi nonostante la stabilità del petrolio WTI tra gli 84 e gli 85 dollari al barile: Exxon Mobil perde lo 0,82% e Chevron lo 0,4%.
I mercati europei a loro volta hanno perso circa un punto percentuale e quelli asiatici stanno chiudendo con perdite simili.
I futures sugli indici americani recuperano invece lo 0,2% dalla chiusura di ieri.
Sul mercato dei cambi si rafforza il dollaro a 0,9965 contro l'Euro e 144 contro lo Yen.
Per oggi non sono attesi dati macro significativi e l'attenzione è tutta puntata sulla decisione della Fed delle 20:00.