Wall Street ha chiuso ieri in rialzo e si riavvicina ai massimi storici di lunedì: l'ìindice SP500 ha guadagnato lo 0,23% a 4701 punti (grafico a destra) e il future sull'indice sale di un altro 0,3% in Asia.
La discesa delle richieste di sussidi di disoccupazione ha sostenuto il mercato senza però indebiolire quello obbligazionario visto che il rendimento del Treasury deccennale è rimasto fermo a 1,64%.
Positivo il settore tecnologico con NVIDIA che guadagna il 2,92%, Facebook l'1,13% e Tesla lo 0,63%. Poco mosse Microsoft e Amazon mentre Apple guadagna lo 0,33%
In ribasso il settore bancario con Citigroup che cede l'1,16% a JPMorgan lo 0,78% mentre Bank of America sale dello 0,27%.
Positivo il settore petrolifero grazie al petrolio WTI a 78 dollari al barile: da notare il balzo dello spread con il Brent, che tratta quattro dollari sopra.
Positivi i mercati asiatici con Tokyo a +0,67%, Hong Kong a +0.18% e Taiwan a +0,11% mentre Seul cede lo 0,47% dopo che la banca centrale ha deciso di alzare i tassi all'1%,
Sul mercato dei cambi l'euro rimane debole a 1,220 e il dollaro sale cotnro lo yen a 115,30.
Per oggi l'attenzione degli investitori è puntata sulle minute dell'ultima riunione della BCE, attese alle 13:30. Dal fronte macro si segnala il dato della crescita del PIL tedesco del terzo trimestre a +2,5% Y/Y, ma si tratta dell'ultima revisione. Non sono attesi dati americanis, in quanto gli Stati Uniti festeggiano oggi il Giorno del Ringraziamento.