Il mese di gennaio si è chiuso ieri con un recupero delle perdite del giorno prima grazie al rialzo del settore dei beni di consumo, trainato dal +8,35% di General Motors dopo la trimestrale: l'indice SP500 ha guadagnato l'1,46% (grafico a destra) finendo sui massimi del mese in atteso del rialzo di un quarto di punto da parte della banca centrale previsto per questa sera.
Tesla ha recuperato il 3,94% dopo la correzione del giorno prima, UnitedHealth il 2,76% e Amazon il 2,58%, Facebook l'1,30% e Google quasi il 2,0%.
Contrastati i titoli petroliferi con Exxon Mobil in rialzo del 2,16% e Chevron che ha perso lo 0,10%. il petrolio WTI è risalito a uota 79,60 recueprando tre dollari dal minimo di ieri.
Positivi anche i titoli bancari con Wells Fargo a +1,25% e Bank of America a +0,51%: positivi anche i bancari europei con Unicredit che guadagna l'8% in apertura dopo la trimestrale.
Il mercato dei Treasurys ha visto il decennale salire leggermente per un rendimento del 3,48% e anche il Bund ha recuperato terreno e questa mattina tratta a 137,25.
I mercati asiatici hanno aperto il mese positivamente, con Tokyo che sale dello 0,07%, gli indici cinesi di un punto e Hong Kong dello 0,95%, Seul dell'1% come Taiwan.
Sul mercato dei cambi si rafforza l'Euro a 1,0880 e lo Yen è stabile a 130,30.
Oggi l'attenzione è ovviamente puntata sul verdetto della Federal Reserve atteso alle 20:00, ma prima avremo il dato dell'occupazione USA di gennaio calcolato dall'ADP e l'indice ISM manifatturiero di gennaio.