Wall Street ieri si è riavvicinata al minimo dell'anno che per l'indice SP500 è situato a 3850 punti (grafico a destra) e per il momento tale livello è stato rispettato anche se l'indice ha perso un altro 0,58%.
In serata la notizia che la banca centrale cinese ha abbassato i tassi ha migliorato il tono dei mercati e i mercati europei aprono in rialzo di mezzo punto percentuale. Tra i mercati asiatici Tokyo ha guadagnato l'1,27%, Shanghai l'1,60 e Hong Kong il 2,92%.
Anche ieri sono stati i titoli tecnologici a guidare il ribasso nonostante i rendimenti dei Treausry decennali siano un po' scesi a 2,82% e Apple è stato il titolo peggiore tra i principali perdendo il 2,46% mentre Facebook ha perso lo 0,49% e Microsoft lo 0,37%. Positiva invece NVIDIA a +1,1% e Amazon è,19%.
In ribasso i titoli bancari con JPMorgan a +1,48%, Bank of America a -1,23% e Wells Fargo a -0,26%.
Contrastati i petroliferi con Chevron che perde lo 0,71% ed Exxon Mobil che guadagna lo 0,54%: il petrolio WTI è stabile appena sotto ai 110 dollari al barile.
Sul mercato dei cambi l'euro si rafforza a 1,0580 sulle aspettative di un rialzo dei tassi da pare della BCE in luglio, ma il dollaro perde anche contro lo Yen a 127.90.
L'attenzione degli investitori è oggi puntata sulle vendite al dettaglio inglesi di aprile appena uscite a -4,9% e sulla fiducia dei consumatori dell'Area euro di maggio, mentre non sono attesi da americani.