Analisi

E' proseguito anche ieri il rialzo dei mercati azionari con gli indici americani che hanno superato i massimi della scorsa settimana: l'indice SP500 che ha guadagnato l'1,19% (grafico a destra) e quindi il 3% in due giorni e il Nasdaq il 2,0%. Positivi anche i mercati asiatici con Tokyo in rialzo dell'1,46% e Seul dello 0,63%, mentre i mercati cinesi sono chiusi per festività.
Particolarmente comprati i tecnologici con Tesla il migliore a +7,74% e NVIDIA a +7,59%, Facebook ha guadagnato il 2,8% e Apple il 2,35%. Microsoft sale di un punto in attesa della trimestrale di domani dopo la chiusura del mercato.
Positivi anche i titoli bancari con JPMorgan a +1,62% e Bank of America a +1,39% mentre hanno chiuso in ribasso i petroliferi nonostante il WTI tratti a 81,70 dollari al barile; Exxon Mobil ha perso lo 0,52% e Chevron lo 0,13%.
Il mercato obbligazionario ha perso ancora terreno con il rendimento del Treasury decemmale a 3,51% e il TBond che ha chiuso a 130,0 mentre sul mercato dei cambi l'Euro ha guadagnato leggermente finendo a 1,0880.
Dal fronte macro oggi si attendono i risultati dei survey dell'S&P sulla congiuntura di gennaio nei Paesi europei e negli USA, e nel pomeriggio l'indice dell'attività manifatturiera calcolato dalla Fed di Richmond per gennaio.
Prosegue poi la stagione delle trimestrali: olrte a Microsoft oggi riporteranno altri due componenti del Dow Jones, Johnson & Johnson e Verizon, oltre a General Electric, Danaher e Halliburton.