15/01/2021

Mercati azionari correggono nonostante l'annuncio del piano Biden

Nonostante le aspettative di un nuovo piano di aiuti fiscali all'economia americana da parte del nuove presidente Joe Biden ieri sono prevalse le prese di beneficio sui mercati azionari guidate dai principali titoli tecnologici americani.

L'indice SP500 ha chiuso in ribasso dello 0,38% 3795 punti (grafico a destra) con la Apple che ha perso 1,5% come Microsoft, Amazon l'1,2%, Google lo 0,93% e Facebook il 2,38%. Tesla cede un punto percentuale mentre sale il settore petrolifero con la Exxon Mobil che guadagna il 3,9% a 50,31 dollari seguendo il petrolio WTII che ieri ha chiuso a 53,7 dollari al barile.

Positivo il settore bancario con JJPMorgan che guadagna lo 0,58% a 141,17 dollari in attesa dell'annuncio delle principali trimestrali del settore questa mattina prima dell'apertura del mercato americano.

In serata poi Biden ha annunciato i dettagli del suo piano da 1,9 miliardi di dollari, ma i mercati hanno proceduto al ribasso con i futures americani che perdono un altro 0,3% e i mercati asiatici cedenti, con Tokyo che perde lo 0,6%, Shanghai invariata e Seul a -2%. Il peggioramento del tono dei mercati viene spiegata con i nuovi casi di contagio in Cina e in Giappone, mentre la situazione in Europa non sembra affatto migliorare.

La correzione dei mercati azionari sostiene quelli obbligazionari con il rendimento del Treasury decennale a 1,11% ma il Tbond invariato a 168,8 punti nonostante le rassicurazioni del Presidente della Fed Powell sul fatto che gli acquisti di titoli da parte della banca centrale americana proseguiranno ancora a lungo. I dati macro americani di ieri non sono stati incoraggianti, con un aumento delle nuove richieste di sussidi di disoccupazione la scorsa settimana.

Sul mercato dei cambi si rafforza il dollaro, con l'euro sui minimi degli ultimi giorni a 1,3120.

Per oggi l'attenzione è puntata su due dati americani, le vendite al dettaglio di dicembre e l'indice della fiducia dei consumatori di gennaio calcolato dall'Università del Michigan.

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