Wall Street ha chiuso ieri in leggero ribasso a 3958,55 punti (grafico a destra) mentre sono rientrati i timori legati alla liquidazione del fondo Archegos.
Hanno ampiamente recuperato terreno i titoli bancari, con Citigroup che recupera l'1,93%, Bank of America l'1,77% e JPMorgan l'1,18%.
Negativo invece il settore tecnologico e solo Googlew riesce a chiudere ivariata, mentre Microsoft perde l'1,44% , Apple l'1,23% e Facebook un punto percentuale.
Debole anche in settore energetico nonostante la stabilià del etrolio WTI appena sotto ai 61 dolalri al barile: Chevron perde lo 0,93% ed Exxon Mobil l'1,24%.
Chiudono in ribasso i mercati asiatici con Tkyo che perde lo 0,86% e i mercati cinesi lo 0,75%, mentre Seul limita le perdite a 0,23%.
Stabile il mercato obbligazionario sui minimi dell'anno con il rendimento del Treasury decennale a 1,73% mentre recupera leggermente l'euro a 1,1730.
Dal fronte macro oggi si attendce il dato del PIL inglese del quarto trimestre, l'ultima revisione, la disoccupazione tedesca di marzo e soprattutto la prima stima dell'inflazione nell'area euro, attesa in aumento da 0,9% a 1,3%.