Analisi

Con Wall Street chiusa per festività i mercati europei hanno chiuso ieri invariati (indice Stoxx 50 a destra), ma oggi torna l'ottimismo sui mercati e gli indici europei salgono di mezzo punto percentuale, mentre i futures su quelli americani guadagnano lo 0,7%.
Positivi anche tutti i mercati asiatici con Tokyo che guadagna l'1,39%, Hong Kong e Seul il 2,6% e Sidney l'1,19%. In controtendenza solo Shanghai che perde lo 0,8%.
In assenza di dati macro e di segnali positivi dal fronte sanitario il miglioramento del tono dei mercati dopo il venerdì negativo viene spiegato con l'ottimismo per l'inizio del mandato di Joe Biden di domani: oggi Janet Yellen testimonierà in Senato e ci si aspetta difenda il piano di stimoli fiscali annunciato da nuovo presidente.
Perde terreno il mercato obbligazionario con il rendimento del Treasury decennale a 1,11% e il TBond a 168,50 e anche il dollaro, con l'euro che torna sopra quota 1,210 dopo la debolezza di ieri: la situazione politica italiana traballante non sembra impensierire il mercato dei cambi.
Poco mosso invece il petrolio WTI a 52,5 dollari al barile, ma visto il rafforzamento dei mercati azionari è da attendersi un ritorno verso i massimi della scorsa settimana.
Per la giornata odierna si attende dal fronte macro l'indice ZEW sulla congiuntura di gennaio nell'area euro.

Dal fronte delle trimestrali si attende il bilancio di Netflix, Goldman Sachs e Bank of America.