23/11/2022

Mercati positivi in attesa delle minute del FOMC

L'indice SP500 ieri ha recuperato le perdite del giorno prima chiudendo a +1,36% (grafico a destra): Best Buy ha guidato il rialzo alzando le previsioni di fatturato per la stagione festiva: il titolo ha guadagnato il 12,7%, ma Abercrombie & Fitch addirittura il 21%.
In recupero i titoli petrolieri grazie al rialzo del WTI a 82 dollari al barile: Exxon Mobil è salita del 2,89% e Chevron del 2,57%. Positivi anche i titoli finanziari con JPMorga a +1,5% e Bank of America a +0,48%.
Tra i principali titoli tecnologici NVIDIA è stato il migliore a +4,71% seguito da Google a +1,52% e Apple a +1,47%, mentre Tesla e Microsoft hanno guadagnato l'1,2%.
In rialzo anche i mercaati obbligazionari con il rendimento del Treasury decennale che questa mattina tratta a 3,76% mentre il Bund è stabile intorno a quota 140.
Si indebolisce leggermente il dollaro con l'Euro che apre a 1,0320 mentre lo Yen è stabile a 141,20.
I mercati asiatici hanno chiuso con guadagni intorno al mezzo punto percentuale mentre gli indici europei aprono in leggero ribasso.
La giornata odierna è densa di dati macro, con le minute dell'ultima riunione della Fed attese alle 20:00. In mattinata avremo poi i risultati dei survey dell'S&P sulla congiuntura di novembre nei vari paesi europei e quindi gli ordini di beni di consumo durevoli americani di ottobre e l'indice della fiducia dei consumatri calcolato dall'Università del Michigan per novembre (revisione della stima iniziale). Sono poi previsti i dati settimanali dei sussidi di disoccupazione solitamente rilasciati ogni giovedì, ma domani i mercati sono chiusi per la festa del Ringraziamento.

© 2001-2022 CFS Rating Tutti i diritti sono riservati

I dati le informazioni e le elaborazioni sono proprietà di CFS Rating, nessuna garanzia viene data in merito alla loro accuratezza, completezza e correttezza.

I dati e le elaborazioni pubblicate nel presente sito non devono essere considerate un'offerta di vendita, di sottoscrizione e/o di scambio, e non devono essere considerate sollecitazione di qualsiasi genere all'acquisto, sottoscrizione o scambio di strumenti finanziari e in genere all'investimento.