25/01/2023

Microsoft in ribasso dopo la trimestrale

La trimestrale di Microsoft è stata un po' più debole del previsto con un utile netto in diminuzione a 16.43 miliardi di dollari o 2,20 per azione contro i 2,48 dell'anno scorso, mentre il fatturato è salito da 51,7 a 52,75 miliardi grazie all'ottima performance del business del Cloud: il titolo ha reagito positivamente con un +4% per poi finire a -1% a 239,50 dollari.
Il mercato oero ha chiuso contrastato con il DowJones positivo e l'SP500 poco mosso (grafico a destra): il +1,01% della Apple è stato bilanciato dal -2,09% di Google e dal -1,23% di Amazon.
Positivi i titoli bancari con l'eccezione di Wells Fargo, e anche i titoli energetici hanno chiuso in rialzo nonostante la correzione del petrolio WTI che questa mattina tratta appena sopra agli 80 dollari al barile.
I mercati asiatici hanno chiuso positivamente con Tokyo a +0,35% e Seul a +1,39% mentre gli indici europei sono attesi in ribasso dello 0,1% seguendo i futures americani deboli.
In rialzo il mercato obbligazionario con il rendimento del Treasury decennale che apre a 3,46% mentre sul mercato dei cambi il dollaro rimane debole a 130,40 contro lo Yen a 1,0880 contro l'Euro.
Oggi non sono atteesi dati macro significativi a parte l'indice IFO della congiuntura tedesca di gennaio, mentre domani è atteso il dato della crescita del PIL americano del quarto trimestre.

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