Prosegue il rialzo dei mercati azionari con nuovi massimi ogni giorno: l’indice SP500 sale dell’1,13% a 3662,45 punti (grafico a destra) grazie soprattutto ai soliti cinque titoli tecnologici . La Apple ha guadagnato il 3% e Amazon l’1,64% a 3220 dollari, mentre Microsoft ha chiuso a 216,21 con un rialzo di un punto percentuale.
Positivi i titoli bancari con JPMorgan che guadagna l’1,58% a 119,79 dollari mentre i titoli petroliferi chiudono contrastati: Exxon Mobil guadagna un punto a 38,5 dollari, ma Occidental Petroleum e Apache Corp. Perdono il 4%: il petrolio WTI ha perso un dollaro finendo a 44,34 dopo che la conferenza OPEC+ ha rimandato ogni decisione sulla produzione del primo trimestre 2021. Da notare il -15% di Zoom, mentre Tesla sale del 3% a 584 dollari.
Le aspettative di una soluzione alla crisi sanitaria nelle prossime settimane e che venga approvato presto un piano di nuovi stimoli fiscali negli USA mantengono positivo il tono dei mercati azionari.
I mercati asiatici hanno invece chiuso poco mossi, con l'eccezione di Taiwan e Seul che guadagnan oltre un punto percentuale.
Il rialzo dei mercati azionari europei è stato più modesto, ma è da notare il rialzo dell’euro a 1,2080 nonostante il negativo sull’inflazione nell’area Euro di novembre ancora in territorio negativo. I dati macro europei sono negativi, ma gli investitori scommettono sulla ripresa dell’anno prossimo e stranamente l’euro viene spinto al rialzo in questo scenario nonostante i tassi di interesse negativi.
I mercati obbligazionari perdono terreno con il rendimento del Treasury decennale che chiude a 0,93% e il TBond di marzo che perde due punti finendo sotto quota 173.
La giornata odierna è povera di dati macro significativi: in mattinata escono quelli della disoccupazione di ottobre in vari stati europei, mentre nel pomeriggio è atteso il dato dei nuovi occupati neglli Stati Uniti calcolato dall'ADP: la previsione è di 400 mila nuovi occupati nel settore privato.