Analisi

Ieri Wall Street ha esteso il rialzo dei tre giorni precedenti e l'indice SP500 ha chiuso a 4486 punti guadagnando lo 0,34% e riavvicinandosi al massimo dell'anno (grafico a destra): scopriremo in questi giorni se la fase di correzione delle ultime settimane è stata sufficiente per permettere la ripresa del trend rialzista.
Ieri sono stati i titoli tecnnologici a sostenere il mercato, con Facebook in prima file a +3,26% seguito da Tesla a +3,21%. NVIDIA sale dell'1,65%, Apple dell'1,18% e Microsoft di un punto percentuale come Google.
In leggero ribasso il settore bancario, ma Wells Fargo ha guadagnato il 2,17% dopo il +6% di venerdì.
Invariati anche i titoli petroliferi nonostante la stabilità del prezzo del WTI sopra agli 82 dollari al barile.
Il rendimento del Treasury decennale è stabiile a 1,58%, ma il dollaro perde terreno contro tutte le vaute a parte lo yen e l'euro apre questa mattina a 1,1650.
In rialzo anche i mercati azionari asiatici grazie al comparto dei titoli tecnologici e Taiwan è infatti il migliore a +1,17% insieme a Hong Kong a +1,2% mentre Tokyo e Seul salgono dello 0,7% circa.
Poco mossi invece i mercati europei in apertura di giornata.
Dal fronte macro oggi si attendono solo i dati americani dei nuovi cantieri abitativi e dei nuovi permessi di costruzione per il mese di settembre, ma nnel pomeriggio sono attesi interveti di vari membri della Federal Reserve.