Wall Street ha chiuso ieri invariata se guardiamo l'indice SP500 fermo a 3932 punti (grafico a destra), ma il Nasdaq ha perso lo 0,3% a causa delle prese di beneficio sui principali titoli tecnologici: Apple perde l'1,61%, Microsoft lo 0,53% e Amazon lo 0,27% mentre Google sale dello 0,75%. Tesla cede il 2,44%.
In rialzo invece il DowJones grazie alla rotazione verso i titoli Value: il rally del petrolio WTI sopra ai 60 dollari al barile sostiene il settore petrolifero con Exxon Mobil che guadagna il 3% a 52 dollari, ma i rialzi dei titoli dei produttori indipendenti come Marathon Oil sono stati del 6%.
Positivo anche il settore bancario grazie al rialzo che rendimenti dei Treasurys decennali sopra all'1,30% e JPMoerga guadagna il 2,41%.
Il miglioramento dei dati sui nuovi contagi da Coronavirus e l'intensificarsi della campagna di vaccinazione riporta l'interesse sui titoli del settore crocieristico, con Carnival Cruises che guadagna il 9%.
Il rialzo dei rendimenti americani rafforza il dollaro, che sale a 106 yen mentre l'euro scende a 1,2080.
Le Borse asiatiche hanno chiuso contrastate, con Tokyo in ribasso dello 0,58%, Seul dello 0,93% e Hong Kong che guadagna lo 0,86%. I futures sugli indci americani perdonmo lo 0,2% e i mercati europei aprono la giornata in ribasso di mezzo punto percentuale.
Per oggii l'attenzione è puntata sui dati macro americani del pomeriggio, dai redditi e spese dei consumatori e alla produzione industriale di gennaio, per finire alle 20:00 con le minute dell'ultima riunione della Federal Reserve.