28/09/2022

Prosegue il rialzo dei rendimenti obbligazionari e del dollaro

Il rialzo dei rendimenti obbligazionari continua a pesare sui mercati azionari e ieri il Dax ha perso lo 0,72% e Milano l'1,16% dopo un'apertura positiva.
Il Bund ha perso un altro punto finendo a 136,80 con il rendimento all'1,25% mentre il rendimento del Treasury decennale ha toccato il 4%. Non sono staati di aiuto vari interventi di membri della Fed, che hanno sottolineato lanecessità di ulteriori restrizioni monetarie per combattere l'inflazione.
Nonostante l'ulteriore rialzo dei rendimenti il Nasdaq ha chiuso in territorio positivo, mentre l'SP500 ha perso lo 0,21% scendendo momentaneamente sotto al minimo di giugno (grafico a destra). I futures sugli indici hanno però perso mezzo punto in Asia e segnalano nuove perdite per Wells Street in apertura.
Tra i titoli tecnologici Tesla è stato il miglioer a +2,51% seguito da NVIDIA a +1,51% e Apple a +0,66&, ma è proseguita la discesa di Facebook che ha perso l'1,44% finendo su un nuovo minimo dell'anno a 134,40 dollari. Amazon e Google perdono lo 0,65% circa.
Ancora deboli i titoli bancari con Bank of America che perde l'1,48% e JPMorgan lo 0,88%.
Il petrolio WTI ha recuperato marginalmente terreno ma rimane sotto i 78 dollari al barile: Exxon Mobil è comunque rimbalzata del 2%.
I mercati asiatici hanno chiuso con pesanti perdite: Tokyo cede il 2,1%, HongKong il 2,6% e seul il 2,8%.
Sul mercato dei cambi prosegue il rialzo del dollaro, che ha toccato quota 7,23 contro il Renminbi offshore, mentre l'Euro scende questa mattina a 0,9550.
Dal fronte macro oggi si attende l'indice tedesco GFK della fiducia dei consumatori, ma l'attenzione è puntata sull'intervento di Jerome Powell atteso alle 16:15.

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