Analisi

Anche ieri è proseguito il rally di Wall Street con un nuovo massimo storico a 4549 punti per l'indice SP500 che ha guadagnato lo 0,30% (grafico a destra) mentre l'indice europeo Stoxx50 è rimasto sotto al massimo di venerdì scorso consolidando lateralmente per l'intera settimana.
Ieri hanno recuperato terreno i principali titoli tecnologici dopo le perdite de giorno prima e Tesla è stato il migliore a +3,26% raggiungendo gli 894 dollari, seguito dal +2,66% di NVIDIA e dal +1,09% di Microsoft. Amazon ha gudagnato lo 0,58% e Facebook lo 0,32%, mentre Apple e Google hanno chiuso appena sopra la parità.
Negativi invece i titoli petroliferi grazie per la correzione del prezzo del WTI ai 82 dollari al barile: Chevron perde l'1,25% ed Exxon Mobil l'1,82%.
Il rendimento del Treasury decennale è risalito leggermente a 1,67, ma il settore bancario ha chiuso in ribasso con Citigroup il titolo peggiore a -1,82%: Bank of America perde lo 0,55% e JPMorgan lo 0,78%.
Sul mercato dei cambi il dollaro è invariato a 114,00 contro lo yen e a 1.1635 contro l'euro.
I mercati asiatici hanno chiuso in leggero rialzo grazie alla notizia che Evergrande pagherà una cedola di 83 milioni di dollari su un Eurobond evitando quindi il fallimento e Tokyo sale dello 0,34% seguita da Hong Kong a +0,23%. Invariata Seul.
Dal fronte macro oggi si attendono le vedite al dettagli inglesi di settembre e i risultati dei survey della Markitsulla congiuntura nei vari Paesi europei e negli USA in ottobre.