La riunione della Federal Reserve non ha portato grandi novità dato che Powell ha ripetuto ancora che la ripresa sarà lenta e che la banca centrale fornirà tutto il sostegno possibile per un recupero della congiuntura, ma il mercato azionario ha comunque reagito positivamente e l'indice SP500 ha guadagnato l'1,25% chiudendo a 3258 punti (grafico a destra).
In rialzo i soliti tecnologici con Apple che guadagna l'1,94% a 380 dollari e Amazon l'1,04% a 3031 dollari. Microsoft sale di un punto percentuale a 204 dollari e Google dell'1,32% a 1523 dollari. AMD sale del 12,56% e Tesla dell'1,53% a 1499 dollari. Tra i titoli che hanno annunciato la trimestrale Starbucks sale del 4% e Boeing perde il 2,86%.
Oggi sono in arrivo le prime trimestrali dei cinque titoli tecnologici che hanno guidato il rialzo del mercato azionario americano.
Nonostante il rialzo del mercato azionario sale anche quello obbligazionario con il rendimento del Treasury decennale a 0,57%.
Poco mosso il petrolio WTI a 41,3 dollari al barile, mentre prosegue la flessione del dollaro, con l'euro che torna sopra quota 1,1800 mentre il dollaro/yen scende a 105,00.
L'attenzione degli investitori è oggi puntata sulla prima stima della crescita del PIL americano del
secondo trimestre e le stime degli analisti sono per una flessione del 34,1% annualizzato rispetto al trimestre precedente, vale a dire una flessione dell'8% rispetto al primo trimestre.