Nel corso degli ultimi dieci anni i prezzi del Brent hanno perso in media in 10% in novembre, quella che è diventata una tradizione del giorno del Ringraziamento.
Riteniamo che il mercato abbia ragione ad essere preoccupato per i fondamentali a causa del numero significativo di casi di Covid in Cina e a causa della mancanza di chiarezza circa la realizzazione di un price cap da parte dei G7.
Rimaniamo però fiduciosi per le prospettive del mercato grazie alla riapertura della Cina nel secondo trimestre del 2023 e dei sottoinvestimenti strutturali, anche se la traiettoria dei prezzi da oggi sino alla prossima primavera rimane incerta.
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