03/12/2021

L’outlook di S&P sull’Eurozona in 5 domande

L’outlook di S&P sull’Eurozona in 5 domande

 

La nuova ondata di infezioni COVID-19 farà deragliare la ripresa? 

Potrebbe rallentare la ripresa dei consumi, soprattutto nei servizi rivolti ai consumatori. Manteniamo quindi la nostra previsione sul PIL dell'Eurozona al 5,1% per quest'anno e abbassiamo la previsione per il 2022 di 0,1 punti percentuali al 4,4%, nonostante un rialzo sorprendentemente forte nel terzo trimestre. Detto questo, poiché la situazione pandemica in Europa e altrove è di nuovo fluida, la vediamo come un rischio per la nostra baseline macroeconomica.

 

L'Eurozona continuerà a soffrire di strozzature nella catena di approvvigionamento?

I colli di bottiglia dovrebbero attenuarsi gradualmente ma si estenderanno al prossimo anno. La Germania è stata la più esposta a causa di un settore manifatturiero più grande e della sua lunga catena di approvvigionamento. Grazie a settori più orientati al mercato interno e a pacchetti di aiuti, Francia e Italia si stanno riprendendo più rapidamente del previsto.

 

Quali settori si stanno riprendendo più velocemente? 

L'occupazione e la creazione di valore sono state più forti nell'informazione e nella comunicazione, nella finanza e nell'immobiliare, mentre i settori orientati al consumo hanno ancora un po' di strada da percorrere e i colli di bottiglia stanno ostacolando l'industria.

 

L'inflazione è destinata a restare superiore al target?

Il tasso di inflazione dovrebbe scendere a circa il 2% l'anno prossimo, a mano a mano che il gap tra domanda e offerta si allenta e la fine delle agevolazioni fiscali inizia a far dimimuire l'inflazione headline. Altri fattori strutturali sono destinati a far salire gradualmente i prezzi al consumo solo dalla fine del 2023.

 

La BCE avvierà l’inasprimento della politica monetaria già l'anno prossimo? 

Pensiamo che la BCE aspetterà fino al 2024 per aumentare i tassi. Tuttavia è probabile che la banca centrale elimini gradualmente gli acquisti netti nell'ambito del PEPP a marzo 2022. Il tapering dell'APP non verrà probabilmente inserito in agenda prima della fine del 2023.

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