Fondo: UBI Pramerica Obbligazioni Dollari
ISIN: IT0003242200
Categoria: Obbl. America - Diversificati
Società: UBI Pramerica
Performance mensile (29/01/2016): +2,18%
Foto: Emilio Franco
Ruolo: Vice direttore Generale e Responsabile degli Investimenti di UBI Pramerica SGR
Biografia Professionale
CFA e Dottore Commercialista, arriva in UBI Pramerica nel novembre 2007. Vanta un'esperienza ventennale nel settore del risparmio gestito: già responsabile degli investimenti azionari e della ricerca azionaria prima in San Paolo Asset Management e poi in Eurizon Capital. Ha iniziato la sua carriera professionale nel 1996 in Arca, prima come analista e poi come gestore del fondo azioni Italia. Ha una laurea con lode in Economia Politica presso l'Università Bocconi di Milano.
UBI Pramerica Obbligazioni Dollari investe principalmente in strumenti finanziari obbligazionari, quali obbligazioni societarie, Titoli di Stato o garantiti da uno Stato, certificati di deposito e strumenti di mercato monetario e “Agencies” di emittenti sovrani o con elevato merito di credito, degli Stati Uniti d’America. Tali strumenti sono di norma denominati in dollari USA. La durata media tendenziale della componente obbligazionaria del portafoglio è di 6 anni. Quali sono le logiche sottostanti la gestione del portafoglio e in che modo avviene la selezione dei titoli?
Il processo di gestione si fonda su una rigorosa ricerca di natura fondamentale. Ad una articolata analisi macroeconomica focalizzata su crescita, inflazione e politica monetaria, con un focus naturalmente incentrato su USA, necessaria a formulare previsioni sull’evoluzione dei tassi di interesse governativi, si affianca un capillare studio “bottom up” di centinaia di aziende, sulla base del quale vengono selezionate le emissioni corporate. Tutto ciò è reso possibile dalla scala del processo di investimento di Prudential Financial, socio di UBI Pramerica, che è tra i primi gestori mondiali per patrimonio gestito e che segue direttamente la strategia in esame.
La performance mensile è +2,18%, il rendimento più alto sia fra tutti i fondi di diritto italiano (poco meno di un migliaio), sia per la ns categoria Obbligazionari America – Diversificati, popolata da una sessantina di fondi unici. Potrebbe spiegarci in due parole quali sono le ragioni dell’ottima performance?
Lo stress che ha colpito i mercati finanziari sin dalla partenza del 2016 ha generato una “corsa” verso la sicurezza del “risk free” per eccellenza, il Treasury americano, su cui il fondo è ampiamente esposto. Tale dinamica è stata rafforzata dalla progressiva revisione al ribasso delle aspettative circa l’evoluzione dei tassi a breve nell’appena iniziato ciclo di rialzo in USA, alla luce dell’aumento dei rischi di sorprese negative sulla crescita. Il dollaro ha poi dato nel periodo un contributo positivo.
Sul mercato delle valute, il 2015 è stato segnato dal vigore del dollaro, a causa del miglioramento dell’economia americana e della crescente divergenza fra Stati Uniti e resto del mondo. Che cosa aspettarsi dal 2016 per quanto riguarda il biglietto verde?
Dal punto di vista strategico, pensiamo che il dollaro sia destinato ad apprezzarsi dai correnti livelli. La BCE deve diventare molto più accomodante di oggi sia in termini assoluti che relativi rispetto alla Fed, se realmente vuole raggiungere il suo target di inflazione e il restringimento recente delle condizioni finanziarie rappresenta un pericoloso rischio per il neonato ciclo economico in Euro Zona.
Il portafoglio del fondo è molto “leggero” dai 7 anni in su. Si aspetta un aumento dei tassi sul lungo termine?
No, ci aspettiamo che la curva dei rendimenti si appiattisca. Il quadro complessivo rende probabile in generale tassi compressi rispetto alle medie storiche e ragionevolmente in trading range, in USA come altrove, alla luce dei trend demografici, delle dinamiche disinflazionistiche, delle politiche monetarie e comunque della bassa crescita generata dai processi di deleveraging in atto in numerosi paesi. In questo contesto, gli Yield in America sono molto attraenti per gli investitori internazionali.
Andando a calcolare le performance di lungo termine del fondo, si scopre che a dieci anni (dic 2005-dic 2015) esso incassa un rendimento di oltre 50 punti percentuali, ed è fra i migliori OICR obbligazionari “storici” della ns categoria Obbligazionari America – Diversificati. Questi numeri sono da considerarsi in linea/al di sopra/ al di sotto delle Vostre aspettative?
Queste ragguardevoli performance sono assolutamente in linea con le nostre aspettative e sono il frutto di un processo di investimento solido, disciplinato, consistente nel tempo, caratterizzato dalle adeguate economie di scala in termini di qualità e quantità delle risorse impegnate in esso.