Analisi

CARATTERISTICHE
Banor North American Long/Short investe sul mercato azionario americano con una strategia long/short ed è caratterizzato da un'esposizione netta sul mercato azionari che può variare sensibilmente: è stata intorno al 35% nel 2017, ma l'anno precedente è stata intorno al 60%. Nel corso dei primi tre mesi del 2019 è stata del 43%. Il benchmark di riferimento è l'indice S&P 500. Il portafoglio tende ad essere molto concentrato, solitamente in circa 20 titoli, con un peso significativo di titoli a media capitalizzazione, come ad esempio attualmente l'irlandese Permanent Tsb Group Holdings e Oaktree Specialty Lending Corp. Da notare che la classe in euro prevede la copertura quasi integrale del rischio cambio.

I RISULTATI
I risultati della classe in dollari sono stati intorno al 40% di quelli dell'indice del mercato americano nel corso degli ultimi tre anni nonostante un 2018 particolarmente negativo per la performance del quarto trimestre. Sono stati però molto volatili nonostante l'esposizione ridotta sul mercato azionario. Il rapporto rischio/rendimento non è stato quindi favorevole al fondo nonostante i buoni risultati assoluti.

CLASSI E COSTI
Del fondo vengono distribuite in Italia due classi retail, una in euro e una in dollari. Il costo totale di gestione è stato del 2,80% nell'ultimo esercizio, superiore alla nella media della categoria.

L'OPINIONE
Il fondo è da considerare come un'alternativa ai fondi direzionali che investono sul mercato americano, ma ha una struttura di costi molto elevata e un profilo di rischio non inferiore ai fondi direzionali nonostante l'esposizione netta ridotta.