Asset Allocation Novembre 2025

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Il mese di ottobre è stato caratterizzato da un nuovo taglio dei tassi da parte della Federal Reserve al 3,75-4,0% e da nuovi massimi degli indici americani, ma non di quelli europei. I titoli tecnologici hanno guidato il rialzo, con Alphabet e Apple in primo piano.

Le valutazioni rimangono estremamente elevate, ma mancano ancora i segnali di inversione del trend rialzista.

Riteniamo prudente ridurre l’esposizione sui metalli preziosi dopo i notevoli rialzi delle ultime settimane, mentre inseriamo nel portafoglio consigliato un 15% di azioni del settore delle utilities. Il rally dell'oro e dell'argento probabilmente proseguirà con nuovi massimi, ma la gran parte del rialzo è alle nostre spalle e gli investitori più avversi al rischio dovrebbero ridurre le posizioni.

 

LO SCENARIO MACRO

La congiuntura negli Stati Uniti continua ad essere guidata da una politica fiscale molto accomodante che sostiene alcune aree e una politica monetaria restrittiva che pesa su altre aree.  Dal punto di vista settoriale qualsiasi cosa nell’orbita dell’Intelligenza Artificiale è in rapida crescita, mentre altri settori come quello immobiliare sono in difficoltà.  Il mercato del lavoro continua a mostrare tassi di crescita vicini allo zero.

Da notare come la fiducia dei consumatori sia vicina ai minimi degli ultimi decenni come segnala l'indice dell'Università del Michigan.

L’inflazione al momento sale più lentamente del previsto e ha raggiunto il 3,0% in settembre (grafico in basso).

Nell’area Euro le pressioni inflazionistiche sono minori con il CPI al 2,6%, ma anche la crescita è più debole, con la crescita tendenziale (sullo stesso trimestre del 2024) nel terzo trimestre 2025 all’1,3% (0,4% in Italia).

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