A cura di Francesco Manfredini, Analista Azionario USA di Comgest
Con circa 5.000 società quotate e una media di 400 IPO all'anno dal 2020, il mercato azionario statunitense offre numerose opportunità ma anche, potenzialmente, insidie. In Comgest, il nostro approccio di investimento quality growth funge da bussola, guidandoci verso società costruite per resistere alla prova del tempo, con vantaggi competitivi duraturi, come ad esempio la forza del marchio, il potere di determinazione dei prezzi o una comprovata capacità di innovazione.
Ricerchiamo aziende resilienti e in grado di crescere a prescindere dalla congiuntura, aziende che forniscono servizi essenziali, come ad esempio quelle attive in ambito healthcare o software. Riteniamo che queste imprese dispongano di un posizionamento più solido per mantenere una crescita duratura nel tempo, nonostante l’evoluzione dei mercati e le sfide macroeconomiche.
Nel panorama delle azioni statunitensi, le aziende che cerchiamo hanno la capacità di crescere in modo costante nel corso dei decenni. L'ecosistema dell'innovazione statunitense, dove istituti di ricerca di livello mondiale si intrecciano con una cultura imprenditoriale propensa al rischio, offre un terreno fertile per la ricerca e lo sviluppo, favorendo rinnovamento e solidità nel tempo.
Oracle incarna questo spirito di innovazione. Da oltre 50 anni, Oracle fornisce soluzioni essenziali per la pianificazione delle risorse. Nel corso del tempo Oracle ha saputo trasformarsi da azienda specializzata in database tradizionali a uno dei maggiori fornitori di pianificazione aziendale cloud, attraverso acquisizioni strategiche e grazie anche alla crescente domanda di IA. A settembre 2025, il business cloud Infrastructure as a Service (IaaS) di Oracle ha registrato un incremento del portafoglio ordini pari a 315 miliardi di dollari, grazie a importanti contratti con OpenAI, Meta, AMD e Nvidia.[1] Inoltre, il comunicato stampa di Oracle relativo al primo trimestre dell'anno fiscale 2026 ha riportato un fatturato cloud (IaaS + SaaS) pari a 7,2 miliardi di dollari, con un aumento del 28% rispetto all'anno precedente.[2]
Dalle nostre analisi emerge che l’architettura cloud distintiva di Oracle rappresenta un vantaggio competitivo rispetto ai principali concorrenti, consentendo implementazioni più efficienti e una riduzione significativa dei costi. Riteniamo inoltre che l'esperienza cinquantennale dell'azienda come fornitore di database rafforzi la sua competenza nella gestione sicura dei dati aziendali più critici. Sia Oracle che Netflix, ancora guidate o influenzate dai loro fondatori, hanno attraversato diversi cicli economici e tecnologie in evoluzione, cogliendo le opportunità offerte da mercati potenzialmente vastissimi.
L'entusiasmo degli investitori si è recentemente concentrato sui titoli legati all'intelligenza artificiale, in particolare i "Magnifici Sette", che a settembre 2025 rappresentavano oltre il 30% della capitalizzazione dell'S&P 500.[3]
A nostro avviso, il servizio di streaming video Netflix. rappresenta un chiaro esempio di come vantaggi competitivi profondi possano sfruttare la tecnologia per rafforzare l’offerta principale di prodotti e servizi.
Mentre i consumatori continuano a passare dai tradizionali pacchetti via cavo allo streaming, riteniamo che Netflix mantenga una posizione privilegiata per intercettare una quota sempre più ampia di questo mercato in crescita. Ad agosto 2025, lo streaming rappresentava quasi il 50% delle ore di visione televisiva negli Stati Uniti, mentre la televisione via cavo e quella in chiaro erano scese a circa il 20%.
Oltre al suo catalogo diversificato, Netflix è tra le piattaforme più convenienti: gli abbonati pagano circa 0,20 dollari all'ora di visione, contro i circa 0,61 dollari all'ora della TV via cavo[4] e i 0,50-0,80 dollari dei servizi di streaming premium come HBO Max e Amazon Prime Video[5] . In questo senso, Netflix può essere vista come un vero e proprio motore di produttività per il consumatore, in quanto offre maggiore valore a un costo inferiore.[6]
Aziende come Ferguson, distributore specializzato di soluzioni per impianti idraulici, HVAC, industriali, antincendio e idriche, rappresentano il tipo di realtà diversificate e ben posizionate che ricerchiamo. Società esclusivamente domestica, Ferguson beneficia delle tendenze a lungo termine legate alle attività infrastrutturali ed edilizie degli Stati Uniti.
Al servizio dei settori residenziale e non residenziale sia nei progetti di nuova costruzione che di manutenzione, Ferguson è presente in otto mercati finali. Grazie a una rete distributiva estremamente capillare - il 95% dei clienti dell'azienda si trova entro 60 miglia da una filiale, centro logistico o magazzino dell’azienda. Ferguson gode di un solido vantaggio competitivo, offrendo prossimità e qualità del servizio in un mercato ancora molto frammentato. [7]
La nostra forza risiede nella collaborazione e nella condivisione di convinzioni solide. Guardiamo oltre il rumore di fondo per trovare aziende con forti vantaggi competitivi, crescita sostenibile degli utili, robusta generazione di cassa e una cultura aziendale duratura. Quattro decenni di esperienza ci hanno insegnato che la qualità si consolida nel tempo: sono i fondamentali, e non le tendenze di breve periodo, a generare valore duraturo.
Il nostro approccio d’investimento ci consente di individuare opportunità di crescita di qualità anche in settori meno evidenti, come quello delle costruzioni o dell’impiantistica idraulica. In un mercato in costante evoluzione, la nostra bussola rimane salda, guidandoci verso la qualità duratura, ovunque essa si manifesti.
[1] Nota di ricerca Comgest, 26 settembre 2025
2 Valuta: USD. Fonte: Oracle annuncia i risultati finanziari del primo trimestre dell'anno fiscale 2026 (comunicato stampa), Oracle Corporation, 9 settembre 2025.
3 Brock, Catherine. "La forte dipendenza dell'S&P 500 dai magnifici 7 titoli azionari rappresenta un rischio crescente in termini di diversificazione", Forbes, 2025.
4 CordCutting.com, "Gli abbonati pagano 61 centesimi all'ora per la TV via cavo, ma solo 20 centesimi all'ora per Netflix" e analisi di Reelgood.com basata sul piano standard di Netflix (9,99 dollari al mese) e sulle ore di visione stimate, 2023.
5 Stime dei prezzi per HBO Max e Amazon Prime Video basate su dati di abbonamento disponibili al pubblico e ipotesi di ore medie di visione (prezzi ufficiali HBO Max; Tom's Guide, "Cosa costerà lo streaming nel 2025: il prezzo di Netflix, Disney Plus, Max e altri", 2025).
6 Le cifre sopra riportate sono fornite solo a scopo illustrativo, si basano su dati disponibili pubblicamente e ipotizzano metodologie citate da fonti terze. Non sono state verificate o fornite dalle società menzionate e possono variare a seconda del piano di abbonamento, dell'utilizzo e dei prezzi regionali.
7 Ferguson plc, Relazione annuale sul modulo 10-K per l'anno fiscale conclusosi il 31 luglio 2024, depositata il 25 settembre 2024 (Washington, D.C.: U.S. Securities and Exchange Commission).