Negli ultimi tre mesi il prezzo del petrolio Brent è salito di oltre il 10% a 70 dollari, poiché 1) l'attenzione del mercato si è spostata dalla recessione ai rischi di interruzione dell'offerta, 2) le scorte dell'OCSE rimangono basse e 3) la capacità inutilizzata percepita sta diminuendo rapidamente, mentre aumentano le preoccupazioni per i vincoli di produzione della Russia. Alziamo le nostre previsioni di prezzo del Brent 2025H2 di 5 dollari, portandole a 66 dollari, e manteniamo la nostra previsione di un eccesso di offerta, secondo cui il Brent/WTI scenderà alle medie del 2026 di 56/52 dollari.
In allegato il report dettagliato di Goldman Sachs.