Robeco: India, l'ascesa delle azioni small e mid cap

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A cura di Joshua Crabb, Head of Asia-Pacific Equities di Robeco

Il mercato azionario indiano sta attraversando una fase di cambiamento strutturale, con gli investitori nazionali che convogliano capitali verso società mid e small cap. Queste società stanno beneficiando delle riforme e della digitalizzazione, offrendo un elevato potenziale di crescita e di alfa agli investitori selettivi orientati al lungo termine.

Il mercato azionario indiano sta vivendo una profonda trasformazione nelle preferenze degli investitori verso azioni small e mid cap. Prima di approfondire ulteriormente questa trasformazione, è importante comprendere che la democratizzazione degli investimenti azionari nel Paese ha portato a un aumento degli afflussi di capitale da parte degli investitori nazionali. Un CAGR (tasso di crescita annuale composto) di quasi il 40% nei flussi istituzionali locali dal 2019 ha portato a una trasformazione dinamica della proprietà del mercato azionario. Gli investitori istituzionali stranieri, che detenevano una quota di proprietà dominante del 22% nelle azioni indiane, ora ne detengono solo il 18,6%. Al contrario, gli investitori istituzionali nazionali sono diventati i detentori dominanti delle azioni indiane, costituendo il 30% della proprietà totale.

Tradizionalmente, gli investitori stranieri preferivano investire capitali istituzionali nella stabilità e nella liquidità offerte dalle grandi società quotate in borsa (large cap), considerandoli i principali rappresentanti della narrativa economica indiana. La pandemia di Covid ha tuttavia spostato la narrativa verso una storia più sfumata di crescita su ampia scala, in cui un gruppo fiorente di società a piccola e media capitalizzazione sta diventando il motore della creazione di ricchezza.

Questa allocazione strategica del capitale riflette chiaramente i profondi cambiamenti strutturali che stanno ridefinendo i mercati azionari indiani, l'economia sottostante e, soprattutto, l'emergere di settori nuovi e in rapida crescita come le piattaforme digitali dedicate all'assicurazione e alla bellezza, il quick commerce[1] e le società fintech.

I principali motori del mercato delle small cap

Il flusso sostenuto di liquidità interna ha modificato radicalmente le dinamiche di mercato. In precedenza, i segmenti delle small e mid cap erano caratterizzati da una minore liquidità e una maggiore volatilità, che spesso li rendevano poco appetibili per gli investitori istituzionali su larga scala. Tuttavia, l'entità stessa degli afflussi ha migliorato la liquidità e fornito una solida base di domanda, consentendo un meccanismo di determinazione dei prezzi più efficiente per le azioni small e mid cap.

La concentrazione di questo capitale, insieme alle quotazioni in borsa di settori nuovi e in rapida crescita, ha iniziato a sbloccare un valore che prima era nascosto o trascurato dal mercato. La vivacità osservata nelle società a piccola e media capitalizzazione è indissolubilmente legata al più ampio contesto economico indiano. Negli ultimi dieci anni, il governo ha promosso una serie di riforme volte a formalizzare e digitalizzare l'economia, migliorare le capacità produttive e stimolare i consumi interni. Queste iniziative – dall'introduzione dell'imposta sui beni e servizi (Good and Services Tax, GST) alla promozione dello sviluppo delle infrastrutture e agli incentivi alla produzione interna – hanno creato un ambiente favorevole per molte aziende, che in precedenza erano più presenti nell'economia informale.

Il costante interesse degli investitori è stato sostenuto anche da un netto miglioramento degli standard di corporate governance e di informativa nell'universo delle società a piccola e media capitalizzazione. La vigilanza normativa è diventata più rigorosa e la pressione esercitata da una base di investitori più esigente ha costretto queste società a migliorare la trasparenza e l'informativa finanziaria. La maturazione dell'ecosistema ha ridotto il premio di rischio storico associato alle società di minori dimensioni, rendendole una proposta più credibile e attraente per un pubblico più ampio di investitori sofisticati.

Vantaggi prima inaccessibili

Le piccole e medie imprese, un tempo impantanate nelle complessità di un sistema disorganizzato, ora dispongono di catene di approvvigionamento semplificate, un accesso ampliato al mercato e, soprattutto, crediti formali, che consentono loro di competere in modo più efficace. Questo sostegno diretto da parte del governo non solo ha incrementato i loro profitti, ma ha anche infuso un senso di certezza politica a lungo termine, un fattore cruciale per gli investitori.

Il salto digitale

Anche il salto tecnologico, in particolare dopo il 2020, ha cambiato le regole del gioco. Le piattaforme digitali hanno rivoluzionato il modo di operare delle piccole imprese, dall'acquisizione dei clienti e la gestione della catena di approvvigionamento ai pagamenti e all'accesso al credito. L'adozione diffusa di strumenti digitali, supportata da alcuni dei costi di banda larga più bassi a livello globale, ha consentito a queste aziende di crescere a una velocità e a un costo prima inimmaginabili. Questo potenziamento tecnologico non solo ha migliorato la loro efficienza operativa, ma ha anche potenziato il loro processo decisionale basato sui dati, consentendo loro di competere con operatori più grandi e affermati su un piano di maggiore parità.

Una fonte di alfa...

La sovraperformance delle small e mid cap ha fatto sì che il modo più ottimale per creare alfa in India sia quello di riuscire a identificare società di buona qualità e in rapida crescita in questi segmenti di capitalizzazione di mercato. I motivi riportati di seguito evidenziano perché è fondamentale una selezione bottom-up accurata dei titoli a piccola e media capitalizzazione. A differenza delle azioni large cap, i segmenti mid e small cap hanno una percentuale inferiore di partecipazioni da parte di investitori istituzionali stranieri. Ciò significa che il loro andamento dei prezzi è meno influenzato dai flussi di fondi stranieri e più da fattori interni. Di conseguenza, le azioni di questi settori mostrano una bassa correlazione con i fattori macroeconomici globali e offrono una copertura significativa per gli investitori che guardano esclusivamente ai fattori locali.


... ma una fonte di rischio per il portafoglio

Sebbene il potenziale di generazione di alfa delle azioni small e mid cap sia elevato, la maggiore volatilità e la minore liquidità di questi segmenti rimangono fattori reali che possono portare a brusche correzioni. È essenziale un approccio fondamentale, incentrato su società con fondamentali solidi, modelli di business sostenibili e una gestione prudente. Una selezione rigorosa dei titoli è importante per sbloccare un potenziale di rialzo asimmetrico.

 

Sebbene ci saranno periodi intermittenti di effervescenza e irrazionale esuberanza, la forte domanda di azioni small e mid cap in India è molto più di una moda passeggera del mercato; è una conferma strutturale dell'evoluzione economica del Paese. Ciò significa un mercato dei capitali maturo, una base di investitori nazionali finanziariamente forte e in rapida crescita e un gruppo fiorente di aziende ben posizionate per trarre vantaggio dal dividendo demografico e dalla crescita guidata dalle politiche dell'India.

 

Esposizione calibrata a società small e mid-cap accuratamente selezionate

A nostro avviso, un approccio gestito attivamente alle azioni indiane, che includa la giusta esposizione ai titoli mid e small-cap, è il modo ottimale per investire nei mercati azionari indiani. Le inefficienze intrinseche del mercato offrono agli investitori esperti l'opportunità di generare alfa. A differenza dei mercati occidentali maturi, dove domina l'indicizzazione passiva, l'universo più ampio dei titoli mid e small-cap indiani, con una copertura limitata da parte degli analisti, consente una selezione attiva e bottom-up dei titoli.

 

Selezionando in modo dinamico tra l'intero spettro di mercato, gli investitori possono sovraperformare i benchmark identificando i vincitori emergenti, gestendo il rischio durante i cicli volatili e adattandosi alla rapida evoluzione dell'economia indiana. Riteniamo che una strategia flexi-cap sia l'approccio ottimale per gestire questa dinamica di rischio-rendimento; una strategia flexi-cap offre la libertà di passare tatticamente da una capitalizzazione di mercato all'altra in base alle condizioni di mercato, alle valutazioni e al contesto macroeconomico.

 

[1] Il quick commerce, spesso chiamato q-commerce, è un tipo di e-commerce incentrato sulla consegna estremamente rapida dei prodotti ai clienti.

 

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