La giornata di ieri ha visto gli indici americani muoversi in maniera erratica dopo la trimestrale di NVIDIA con l’indice SP500 che ha chiuso invariato a 5592 punti (grafico in basso) dopo essere stato in rialzo di un punto percentuale. NVIDIA alla fine ha chiuso a –6,38% dopo una trimestrale migliore delle attese che però non ha frenato le prese di beneficio su un titolo che ha guadagnato il 150% da inizio anno.
Positivi invece gli altri giganti tecnologici con Apple che ha guadagnato l’1,46% seguita da Amazon a +0,77% e Microsoft a +0,61%. Positivi anche i titoli bancari con Bank of America in rialzo dello 0,55% e i petroliferi con Exxon Mobil a +1,38%.
In rialzo oggi tutti i mercati azionari asiatici: Tokyo ha chiuso a +0,69% e Seul a +0,46% mentre Hong Kong guadagna l’1,40%. Gli indici europei aprono invece invariati.
I mercati obbligazionari aprono anche oggi sui livelli di ieri: il rendimento del Treasury decennale tratta a 3,86%, quello del Bund a 2,26% e quello del BTP decennale a 3,65%.
Sul mercato dei cambi in dollaro questa mattina apre in rialzo a 1,1085 contro l’Euro e 144,90 contro lo Yen.
Dal fronte macro oggi si attende il dato dell’inflazione nei vari Paesi europei di agosto, Italia inclusa, e quello per l’intera area Euro: le previsioni sono per una discesa del tendenziale al 2,2% dal 2,6% di luglio, mentre la variazione dell’indice Core dovrebbe scendere al 2,8%. E’ attesa anche la disoccupazione tedesca di agosto, mentre nel pomeriggio avremo il report dei redditi e spese dei consumatori USA che include l’indice PCE dei prezzi seguito dalla Federal Reserve, e quindi l’indice della fiducia dei consumatori calcolato dall’Università del Michigan.