Dopo il rimbalzo di Wall Street di venerdì che ha visto l'indice SP500 guadagnare il 2,13% (grafico in basso) la settimana si apre con i futures sugli indici americani che perdono lo 0,60%: l'unici notizia del weekend è la dichiarazione del Ministro del Tesoro USA Scott Bessent secondo il quale non ci sono garanzie che l'economia americana non entri in recessione nel corso dell'anno.
I mercati azionari asiatici aprono invece la settimana in territorio positivo con Tokyo che guadagna lo 0,955 e Hong Kong lo 0,78% grazie ai dati macro cinesi positivi e anche gli indici europei sono in rialzo: Milano sale dello 0,2% e il Dax lo 0,30%.
I mercati obbligazionari europei aprono poco mossi con il rendimento del Bund al 2,87% e quello del BTP al 3,94%, mentre il Treasury decennale tratta a 4,31%. Sul mercato dei cambi l'Euro apre a 1,0880 mentre il dollaro/Yen è stabile a 148,90.
L'oro apre a 2993 dollari l'oncia e l'argento scende a 34,25 dollari. Il petrolio WTI apre in rialzo a 67,70 dollari il barile recuperando terreno sulla notizia dell'attacco americano agli Houthi yemeniti
In attesa della riunione della Federal Reserve di mercoledì dal fronte macro oggi si attende la stima finale dell'inflazione italiana di febbraio e nel pomeriggio le vendite al dettaglio americane per lo stesso mese.
