08/05/2025

Azionari positivi in attesa di accordi commerciali

La giornata di ieri è stata particolarmente densa di accadimenti e alla fine l'SP500 ha guadagnato lo 0,43% finendo a 5631 punti (grafico in basso) mentre gli indici europei hanno chiuso in ribasso con il Dax a -0,57%.

Come previsto la Federal Reserve ha lasciato invariati i tassi citando l'incertezza dell'effetto dei dazi sulla congiuntura e sull'inflazione, ma il mercato dei Treasurys ha chiuso comunque in territorio positivo. Gli investitori non sembrano preoccupati per l'escalation della crisi tra India e Pakistan e al contrario sembrano puntare su un possibile accordo commerciale con la Cina durante il weekend. Trump ha poi dichiarato che nel pomeriggio sarà annunciato un accordo commerciale che la stampa indica con tutta probabilità sia con l'Inghilterra.

Sembra poi siano stati ridimensionati i vincoli all'esportazione di microchip con NVIDIA che ha reagito positivamente guadagnando il 3,06%, mentre Google ha perso il 7,29% dopo che il responsabile del settore Servizi della Apple Eddy Cue all'audizione per la causa antitrust contro il motore di ricerca ha affermato che in aprile è sceso significativamente il traffico attraverso gli iPhone.

I mercati azionari asiatici hanno chiuso oggi in rialzo con Tokyo a +0,75% e Hong Kong che ha guadagnato lo 0,38%. I mercati europei aprono in rialzo dello 0,80% circa e i futures sugli indici americani segnalano un'apertura positiva di quasi un punto percentuale.

I mercati obbligazionari aprono in territorio positivo, con il rendimento del Bund a 2,48% e quello del BTP decennale a 3,54%. Il Treasury decennale apre a 4,29%.

Sul mercato dei cambi l'Euro apre in ribasso a 1,1285 mentre e il dollaro/Yen tratta a 144,40; il dollaro in questa fase è correlato positivamente a Wall Steet.

L'oro corregge a 3340 dollari l'oncia e l'argento apre a 32,50. Il petrolio WTI tratta a 58,20 dollari al barile dopo aver tentato ieri di tornare sopra quota 60.

Dal fronte macro oggi si segnala il dato della produzione industriale tedesca di marzo appena uscito a -0,42% Y/Y e nel pomeriggio quello dei sussidi settimanali di disoccupazione dagli Stati Uniti. In mattina è poi prevista la riunione della Bank of England che dovrebbe portare una riduzione dei tassi di un quarto di punto.

 

© 2001-2022 CFS Rating Tutti i diritti sono riservati

I dati le informazioni e le elaborazioni sono proprietà di CFS Rating, nessuna garanzia viene data in merito alla loro accuratezza, completezza e correttezza.

I dati e le elaborazioni pubblicate nel presente sito non devono essere considerate un'offerta di vendita, di sottoscrizione e/o di scambio, e non devono essere considerate sollecitazione di qualsiasi genere all'acquisto, sottoscrizione o scambio di strumenti finanziari e in genere all'investimento.